Le bancarelle coprono le vetrine e i negozi protestano

CASERTA – . È muro contro muro tra i commercianti del Corso e gli ambulanti, che si difendono. «Qui c’è anche chi ci dice “E’ tutto chiuso, meno male che ci siete voi…”». «C’è anche chi afferma: se non venite voi, noi non facciamo n’euro ». Gli espositori che in questi giorni stanno occupando i…

CASERTA – . È muro contro muro tra i commercianti del Corso e gli ambulanti, che si difendono. «Qui c’è anche chi ci dice “E’ tutto chiuso, meno male che ci siete voi…”».

«C’è anche chi afferma: se non venite voi, noi non facciamo n’euro ». Gli espositori che in questi giorni stanno occupando i margini  di corso Trieste verso Piazza Dante, rimandano le accuse dei commercianti al mittente: «Siamo autorizzati, noi svolgiamo tutt’altro genere di attività e poi non facciamo di certo affari d’oro: la gente si ferma soprattutto a guardare ed a chiedere informazioni. Quelli che comprano davvero sono pochi».

Alcuni stand, come da documentazione fotografica in nostro possesso, sono stati posizionati davanti ad ingressi  commerciali o vetrine. Abbiamo potuto costatare come un negozio di arredamento sito in quella strada, sia stato reso “invisibile”.

I questi  giorni che avrebbero dovuto dare una possibilità di maggior guadagno al commerciante si sono trasformati in un vero e proprio disastro economico.

“Tutti gli anni, – racconta Gerry Crisci –  in occasione di manifestazioni,  io devo lottare perché le bancarelle mi coprono completamente il negozio. Felicissimi che si organizzino queste fiere perché portano gente, perché servono per la città, per la pubblicità, servirebbero anche a noi commercianti per lavorare soprattutto in questi periodi di crisi, dovrebbe arrivare gente anche da fuori Caserta ma per scelte amministrative opinabili stiamo mal messi, organizzati e con competenza si potrebbe lavorare benissimo.

Ma se la gente arriva e il negozio non riesce nemmeno a vederlo perché coperto dalle bancarelle è un vero problema.  In questa strada centrale stiamo subendo in continuazione. Ho voglia di lavorare, siamo qui apposta per dare un servizio alla gente, ma che tenga aperto o chiuso fa poca differenza”.

Probabilmente sarebbe bastato una maggiore sensibilità da parte degli organi preposti, cosa che quando ci sono interessi economici spesso viene a mancare. 

Le proteste tra commercianti e ambulanti Voi da che parte state?  Se vuoi, commenta sotto.

,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *