L’epidemia COVID-19:dilagherà,lo dice uno studio Usa

Chi pensava che l’epidemia  di Covid-19 sarebbe durata una manciata di mesi dovrà ricredersi. Secondo uno studio eseguito dal“Center for Infectious Disease Research and Policy” (Cidrap) dell’Università del Minnesota, Stati Uniti, la pandemia durerà ancora per molti mesi. Il team di esperti spiega che la malattia continuerà probabilmente a diffondersi nel mondo per altri 18-36…

Chi pensava che l’epidemia  di Covid-19 sarebbe durata una manciata di mesi dovrà ricredersi. Secondo uno studio eseguito dal“Center for Infectious Disease Research and Policy” (Cidrap) dell’Università del Minnesota, Stati Uniti, la pandemia durerà ancora per molti mesi.

Il team di esperti spiega che la malattia continuerà probabilmente a diffondersi nel mondo per altri 18-36 mesi, ovvero per almeno un anno mezzo e potenzialmente fino a 3 anni fino a quando almeno il 60-70% della popolazione umana non sarà venuta a contatto con il virus, creando la cosiddetta immunità di gregge. Uno scenario poco incoraggiante in quanto, secondo una prima stima, ad oggi la percentuale degli infetti a livello mondiale si aggira attorno al 15-20%.

Dal rapporto dell’Università del Minnesota si legge che “il virus ha colto di sorpresa la comunità globale e il suo corso è ancora altamente imprevedibile. Non c’è una sfera di cristallo che possa dirci cosa riserva il futuro e quale sarà la ‘fine del gioco’ per arrivare a controllare questa pandemia“.”In alternativa, il nostro miglior modello comparativo è l’influenza pandemica”, spiegano gli scienziati. “Anche se il Coronavirus è molto diverso dal virus dell’influenza, i due hanno anche degli importanti punti in comune. Prima di tutto, entrambi sono patogeni e attaccano una popolazione che nei loro confronti ha poca o addirittura nessuna immunità. Inoltre, sia il Covid-19 che l’influenza vengono facilmente trasmessi dagli asintomatici ed hanno la capacità di diffondersi molto velocemente”, prosegue lo studio.

Quindi, alla luce di questo studio sono ipotizzabili tre scenari per il futuro della popolazione mondiale in relazione al Coronavirus. Quali?
PRIMO SCENARIO:
ci sarà una serie di picchi di “infetti” tra la prossima estate e nei mesi invernali fino a ridursi entro la fine del 2021.
SECONDO SCENARIO
, simile a quello dellaSpagnola: ci potrebbe essere una seconda devastante ondata di contagi in autunno e in inverno.

TERZO SCENARIO, il virus continuerà a diffondersi con una “lenta combustione”. Non ci saranno ondate precise, e si avranno zone meno colpite rispetto ad altre. Ci saranno nuovi malati, ed in alcuni paesi sarà necessario ripristinare le misure di lockdown.

Prepariamoci quindi a convivere a lungo con il virus, qualunque sia lo scenario che si concretizzerà nei prossimi mesi.

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