Santa Maria Capua Vetere si prepara a vivere giorni da protagonista assoluta sul piccolo schermo. Dopo aver conquistato Venezia con il nuovo film di Massimiliano Gallo La salita – girato in parte nello storico Teatro Garibaldi – la città ospiterà una delle produzioni più amate degli ultimi anni: Mare Fuori.
La fiction, diventata ormai un vero e proprio fenomeno di costume, avrà infatti alcune scene ambientate nei due piani dismessi dell’ospedale Melorio, location che la produzione ha individuato come perfetta per le nuove riprese. Per una settimana Santa Maria Capua Vetere sarà quindi “invasa” da troupe, attori e curiosi, con l’inevitabile ondata di entusiasmo dei fan.
Un’opportunità non solo per gli appassionati della serie, che potranno assistere da vicino a un piccolo pezzo del dietro le quinte, ma anche per la città stessa, che continua a rafforzare la sua vocazione cinematografica e televisiva. Dopo i film e le serie già girate negli anni scorsi, il nuovo approdo di Mare Fuori rappresenta una vetrina di prestigio capace di dare visibilità nazionale e internazionale a luoghi simbolici della comunità sammaritana.
Insomma, Santa Maria Capua Vetere è sempre più un set a cielo aperto, pronta a trasformarsi per l’occasione nel palcoscenico delle storie che appassionano milioni di spettatori. E questa volta, a fare da sfondo al successo televisivo, sarà proprio il Melorio: da vecchio ospedale a location da fiction.
Tra i figuranti anche Gerardo Di Vilio, Antonietta Venturelli, Annamaria Iacullo, Concetta Merola, Chiara Mazzoletti e Pasquale Papale.
Il Melorio torna a far parlare di sé. Ma non per un ritorno alla funzione sanitaria che i cittadini attendono da anni: questa volta, i riflettori si accendono perché alcune scene della nuova stagione di Mare Fuori, la fiction Rai di grande successo, saranno girate proprio all’interno dei locali dismessi dell’ex ospedale.
Un’iniziativa che, se da un lato regala nuova visibilità a un edificio simbolico, dall’altro fa riemergere tutta l’amarezza di una comunità che da tempo chiede ben altro: un presidio sanitario vero, con servizi funzionanti e un pronto soccorso operativo.
A dare voce a questa esigenza è Errico Scala, esponente di Fratelli d’Italia e assessore del Comune di San Tammaro: “Ben vengano le produzioni culturali e televisive, ben venga la valorizzazione del territorio – ha dichiarato – ma il Melorio merita attenzione per ciò che è stato e, soprattutto, per ciò che può e deve tornare ad essere: un punto di riferimento della sanità pubblica, non solo un set temporaneo”.
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