Maddaloni, taglio del nastro e posa della prima pietra per la costruzione del nuovo campo da calcio

Maddaloni – Alla presenza dell’ immancabile Sindaco Andrea de Filippo che è giunto con qualche minuto di ritardo, sul posto adiacente il palazzetto dello Sport di Maddaloni alla via Antonio de Curtis, alla presenza di alcuni esponenti comunali sia della maggioranza che della minoranza, nonchè alcuni giornalisti di varie testate e i fautori ossia gli…

Maddaloni – Alla presenza dell’ immancabile Sindaco Andrea de Filippo che è giunto con qualche minuto di ritardo, sul posto adiacente il palazzetto dello Sport di Maddaloni alla via Antonio de Curtis, alla presenza di alcuni esponenti comunali sia della maggioranza che della minoranza, nonchè alcuni giornalisti di varie testate e i fautori ossia gli operai coloro che avranno da lavorare ed erano a presenziare già con cazzuola, cemento ed elmetti protettivi oltre ad alcuni membri della Polizia di Municipale ovviamente di Maddaloni città

Questo il discorso inaugurale del Sindaco Andrea De Filippo ben augurante, del quale riportiamo i passaggi principali – “Era da tanto che volevamo fare questo stadio questo progetto era in cantiere da molto, troppo tempo, capisco lo scetticismo della gente, sulla politica sulle lungaggini procedurali e/o burocratiche, Vi racconto la storia di Gesù, che fu prima tradito e venduto per 30 denari da Giuda, rifiutato o rinnegato due volte da Pietro colui che mise la prima pietra per la costruzione della Basilica di San Pietro sede, della chiesa Cattolica e punto di riferimento nel mondo, ossia il Vaticano, fu non creduto da San Tommaso uno dei suoi apostoli prediletti, con la famosissima frase…se non vedo non ci credo…ebbene oggi è un giorno importante sono cresciuto qua giocavo da bambino nel palazzetto dello sport che ho visto praticamente nascere, sono contento che oggi siete qui, che siamo qui con vari amici per la inaugurazione di questo campo da calcio. Procedo al taglio del nastro ed all’ apposizione della prima pietra questo stadio sarà realizzato entro due anni, non dico il prossimo anno, troppo presto tra due anni posso dire con certezza si potrebbe disputare il primo match della nostra maddalonese qui, in questo Stadio esorto la cittadinanza tutta ad ad avere un po’ di fiducia e di fede, noi siamo come la giustizia lenta, ‘lungariella’ (ossia lenta, lunga) ma non scordarella pertanto spero che coloro che ci hanno votato abbiano ancora fiducia in noi, vi devo dire che io sono quasi alla fine il mio secondo mandato sta per finire spero che quelli dopo di me, di noi proseguiranno il lavoro fatto ed intrapreso senza fermarsi, Vi faccio anche una promessa, la costruzione della piscina comunale che a Maddaloni manca ma che la città meriterebbe e spero che il progetto si faccia  e parta quanto prima”.

Lo stadio del Maddaloni, o Maddalonese, sarà agibile e pertanto potrà essere usato a norma sino alla odierna Serie  C (O Lega pro la serie della Casertana per intenderci  a beneficio di chi ci legge), sarà realizzato il campo con le classiche o canoniche misura di 65 metri di larghezza e 110 (105cm) di lunghezza con spogliatoio al lato sinistro le tribune più avanti, al lato sempre la biglietteria ci sono già le pensiline per i posti macchine più di trecento (350 per essere precisi), infine il bordo del campo che dovrebbe essere senza la pista di atletica il vecchio campo della Maddalonese  a ridosso dell’Ospedale Civile di Maddaloni sarà pertanto abbattuto anche se ad onore del vero già è abbandonato e/o inutilizzato.

Infine, presenti tra gli altri oggi alla inaugurazione con il taglio si spera benaugurante del nastro alcuni esponenti politici come il consigliere Vincenzo Santangelo, l’assessore Marone, Salvatore Liccardi, oltre a 5 esponenti della Polizia Muncipale come peraltro precisato sopra, Katia Ventrone assessore alla cultura ed agli eventi di Maddaloni, Filippo Iacobello, consigliere comunale, presente anche Domenico Letizia, addetto all’ ufficio stampa del Sindaco Andrea de Filippo (insieme alla bravissima giornalista, Lucia Grimaldi, assente per impegni lavorativi scolastici personali).

Sotto qualche scatto di questa storica giornata, scritta a Maddaloni, la storia ci sta chi la fa, chi la scrive chi la legge, noi facciamo tutte e tre cose non ci facciamo mancare nulla, con brindisi finale ed aperitivo della Pasticceria Menditto con assaggi di dolci mignon sia dolci ma anche salati con hot dog, e pizzette varie.

 

 

 

 

 

 

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