Merkel a Trump: “Ci stringiamo la mano?”. Ma lui la snobba rimanendo con le mani giunte.
Al suo arrivo alla Casa Bianca, Angela Merkel è stata accolta da una rapida stretta di mano del presidente Usa Donald Trump. Che più tardi e di fronte ai fotografi, sembra ignorare completamente l’invito della cancelliera a una nuova stretta di mano in favore di fotografi e telecamere. Trump rimane a mani giunte, non sorride. Risponde più che sinteticamente ai cronisti che fanno domande sul loro colloquio, appena concluso. E appare indifferente anche di fronte alla richiesta della collega tedesca. “Vogliamo stringerci la mano?“, chiede lei. Lui risponde con un incomprensibile silenzio. Più eloquente è le spallucce della Merkel, che si volta divertita verso i presenti
I sorrisi dispensati in favore delle telecamere si sono dissolti in pochissimo tempo. Nonostante i ringraziamenti espressi dal padrone di casa e i riconoscimenti alla leadership tedesca, quella di Angela Merkel alla Casa Bianca è stata una vista all’insegna della tensione. “L’immigrazione è un privilegio, non un diritto”, ha detto Donald Trump nella conferenza stampa con la cancelliera, il capo del governo di Berlino che nell’agosto 2015 aprì le porte della Germania ai profughi siriani. E che al presidente degli Stati Uniti ha replicato: “Dobbiamo proteggere i nostri confini, ma anche guardare ai rifugiati che fuggono dalle guerre e dalla povertà”
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