Un padre di famiglia stava trascorrendo un po di tempo libero con la famiglia, quando ha visto una ‘risorsa’ con andatura ondeggiante innaffiare con urina, nei pressi di una panchina dove erano posizionati lui, la moglie e due figli piccoli,
L’uomo, adeguatamente schifato, non è riuscito a far finta di niente e avrebbe rimproverato il migrante: “Che cosa stai facendo?”, gli avrebbe detto, senza aggiungere altro.
L’extracomunitario, dotato di umiltà e buonsenso e tanta voglia di integrarsi, avrebbe risposto in maniera poco consona.
La discussione ha preso subito una brutta piega in piazza Sant’Anna a Caserta poche ore fa.
In pieno centro, un extracomunitario è stato pestato a sangue da un padre di famiglia.
Il residente casertano gli ha assestato un pugno al volto, mettendolo K.O.
Il migrante colpito è apparso piuttosto sofferente, tant’è che alcune persone presenti hanno allertato il 118.
I medici giunti prontamente lo hanno medicato sul posto.
L’ennesimo episodio che mette in evidenza lo stato di degrado in cui versa Caserta, in particolare la zona del centro, Via Battisti, Via renella, Piazza S. Anna, Via Verdi,.
L’immigrato non ha urinato solo in strada, ha urinato anche sulla dignità di quel padre di famiglia che, memore dell’onore della propria città, ha voluto riprendere l’atto sconsiderato. (non condividiamo atti di violenza, ma in tanti sono esasperati, per un’inadeguata tutela)
L’immigrato ha urinato su anni di civilizzazione e su anni di progresso della nostra cultura, su chi crede che sia possibile l’integrazione di persone che di integrarsi non ne hanno alcuna necessità. L’atto di urinare stesso è l’emblema della situazione che stiamo vivendo, uomini che entrano in casa nostra senza chiedere il permesso e che non sanno cosa sia l’educazione e il rispetto.
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