È stato trasformato in un vero e proprio deposito di documenti, il bagno riservato ai disabili, a tal punto da impedirne di fatto l’utilizzo. L’increscioso caso è stato denunciato dai cittadini che si avvalgono quotidianamente dei servizi del Distretto 23 dell’ Asl a Mondragone, di via degli Oleandri.
Infatti, la trasformazione del bagno in “deposito” ha reso impraticabile l’utilizzo da parte delle persone disabili, che proprio in una struttura pubblica dell’Asl dovrebbero trovare maggiore tutela.
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