Movida pericolosa, in tre alzano il gomito , il malore, i soccorsi

CASERTA –La movida miete altre “vittime” nella centralissima Caserta Sabato sera super lavoro per i soccorritori che hanno prestato le prime cure e poi trasportato in ospedale tre ragazzi che avevano alzato troppo il gomito. Uno dei tre, è stato soccorso in stato di coma etilico nella piazzetta di Via Vico. Il ragazzo è stato…

CASERTA –La movida miete altre “vittime” nella centralissima Caserta

Sabato sera super lavoro per i soccorritori che hanno prestato le prime cure e poi trasportato in ospedale tre ragazzi che avevano alzato troppo il gomito.

Uno dei tre, è stato soccorso in stato di coma etilico nella piazzetta di Via Vico. Il ragazzo è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale S.Anna e S. Sebastiano da quanto segnalano alcuni ragazzi che erano sul posto in codice rosso.

Il binge drinking

Nelle ultime settimane, con l’approssimarsi della bella stagione che porta i giovani ad animare la cosiddetta movida casertana del fine settimana, sono stati intensificati i controlli nei luoghi a loro abituali nonché nei pressi dei locali dove costoro si ritrovano al fine di scoraggiare il fenomeno del binge drinking (assunzione di più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve). Fenomeno che spesso porta a coma etilici con ricoveri in ospedale.

Non sempre la prevenzione serve

L’attività di prevenzione solitamente viene svolta con l’impiego di più autovetture (e la collaborazione della Polizia Locale) che vengono posizionate all’inizio della serata nelle principali vie di accesso al centro cittadino per cercare di scoraggiare coloro che sopraggiungono a bordo di veicoli.

Successivamente l’attività dei carabinieri diventa spesso repressiva poiché, nonostante i controlli con funzione deterrente, alcuni abusano comunque di sostanze alcoliche, ponendosi poi alla guida di veicoli che diventano estremamente pericolosi per gli altri utenti della strada.

Gli incidenti stradali che avvengono nei fine settimana, infatti, sono spesso causati dall’abuso di sostanze alcoliche/proibite che portano a condurre i mezzi a velocità non commisurate, azzardando sorpassi pericolosi che, a causa dei riflessi rallentati, si traducono in incidenti con feriti. Al fine di contrastare anche questo fenomeno le pattuglie dei carabinieri vengono posizionate nei pressi dei locali ed utilizzando l’etilometro vengono sistematicamente controllate le persone nel momento in cui escono da bar/discoteche, al fine di verificare il possesso delle capacità psicofisiche.

Malgrado questi incessanti controlli, purtroppo, talvolta anche con la complicità di gestori di locali poco attenti, diversi giovani abusano di sostanze alcoliche, tra loro vi sono purtroppo anche minorenni. Si ricorda che la legge punisce come reato la somministrazione di alcolici a minori di anni 16 e sanziona amministrativamente la somministrazione tra i 16 e i 18 anni. Se si è maggiorenni ma ubriachi è vietata la somministrazione e ciò costituisce comunque reato.

 

 

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