Un video che riprende, per pochi secondi quanto avvenuto ieri sera , a pochi metri da Piazza Dante , la piazza che dal dopo lockdown, a Caserta, ospita la movida. Due bande di ragazzini, probabilmente tutti minorenni si scontrano in via Vico e se le danno di santa ragione.
All’arrivo delle forze dell’ordineperò, tutto era finito. Immagini che documentano una città in cui non vige più alcun ordine, sempre più frequenti gli atti vandalici ai danni dei beni pubblici ma a preoccupare sono anche gli atti discriminatori e di bullismo consumati tra ragazzi.
La rissa registrata con un telefonino si è verificata dopo una settimana dall’accoltellamento.
https://www.facebook.com/guerrierosindaco/videos/938100753402934
Le forze dell’ordine sono con le mani legate, servono pene certe, Alcune strade e piazzette, sono rese invivibili fino a notte fonda dalla musica assordante, dalla somministrazione di alcolici in quantità industriale a minorenni, dallo spaccio di droga di ogni tipo, pare dilagare in tutta Italia, anche se Caserta pare divenuta la capitale del disordine, con effetti acustici devastanti provocati dalla movida sulla tranquillità dei tantissimi residenti, non solo del centro, che hanno la sventura di abitare in prossimità di bar e paninoteche frequentati da giovani agghindati da far invidia ai selvaggi, in un tripudio di piercing e tatuaggi.
Cosa può fare il cittadino per difendersi? Premettiamo che le ordinanze del sindaco, quando contrastano con le norme del codice civile e penale sono carta straccia, anzi vanno considerate alla stregua di istigazione a delinquere.
Nessuno può autorizzare a irradiare musica all’aperto, quando questo comportamento configura il reato di schiamazzo, punito con pene severe. Consiglio vivamente ai cittadini tartassati di avere coraggio e di telefonare a quel che resta dei vigili urbani, o alla polizia e carabinieri (le telefonate sono registrate) segnalare le irregolarità, invitare a porre sotto sequestro gli altoparlanti, pena l’omissione di atti d’ufficio e dare appuntamento alle volanti sul luogo del misfatto, avvertendo che in caso di strafottenza, l’indomani sarà informata la magistratura, la quale, se in Italia esiste ancora una parvenza di diritto, dovrebbe prendere seri e adeguati provvedimenti. Consiglio a tutti di intentare una causa civile per danno ai proprietari dei locali fracassoni, chiedendo decine di migliaia di euro, per perdita di valore degli immobili. Coraggio, siamo gli artefici del nostro destino!
Caserta è costretta a difendersi sempre più frequntemente da atti vandalici che distruggono beni pubblici, presi di mira soprattutto il parcheggio IV novembre , dove giovani annoiati devastano cfiò che capita a tiro. Il centro storico di Caserta si risveglia quasi sempre pieno di rifiuti e le serrande dei negozi vengono utilizzate come urinatoi. Gli appelli al senso civico del sindaco Marino , diffusi sui social servono a poco, troppo preso a fare promesse per essere rieletto. Ci sono problemi di ordine pubblico e di senso civico. C’è un problema di evidente diseducazione di alcuni giovani adolescenti pronti a trasformarsi, lontano dagli occhi delle proprie famiglie, in vandali omofobi e distruttori. La movida casertana sta diventando devastante sotto tutti i punti di vista ed evidenzia una preoccupante crescita del disagio giovanile (aumentano i consumi di droghe e alcol) , un disagio per fortuna ancora limitato che però potrebbe sfuggire di mano e che forze dell’ordine, associazioni , scuola , famiglie e servizi sociali devono assolutamente intercettare . Prima che sia troppo tardi.
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