Non sarà una notte prima degli esami tradizionale quella che affronteranno i circa 460 mila maturandi il 17 Giugno.
Ma sarà ugualmente una Maturità 2020 importante e unica. Uno dei traguardi più decisivi della vita dei ragazzi, come è stato per ognuno di noi.
Un cammino diverso dal solito, interrotto bruscamente dall’emergenza sanitaria da Covid 19.
Per i maturandi quest’ anno sono cambiate molte cose e altrettante ne sono andate perse. Sarà una maturità 2020 tra ansie e novità. Una notte prima degli esami diversa. La didattica a distanza ha cambiato inevitabilmente i rapporti con insegnamenti e compagni di classe.
Cosa manca di più oggi ai ragazzi rispetto ad una didattica tradizionale?
Lo abbiamo chiesto ad una giovane studentessa di un liceo casertano, Elena: Mi manca non aver potuto festeggiare i 100 giorni all’esame, il viaggio di maturità, ma soprattutto il rapporto con i professori e le risate, gli scherzi e la complicità con i compagni. Nonostante tutte le mancanze però la didattica a distanza va abbastanza bene, siamo riusciti ad organizzarci con tutti i professori. L’unico neo è che, con la scusante del dover rimanere a casa, gli insegnanti hanno approfittato per fare interrogazioni pomeridiane e mandare compiti anche di domenica. L’ansia per la maturità è alle stelle, anche se è stata semplificata tantissimo. Per me l’esame è visto come una prova insormontabile e difficile. Abbiamo solo la prova orale e non altre soluzioni per cercare di salvare la valutazione finale e dare il meglio di noi.
COME SI SVOLGERÀ LA MATURITÀ 2020
In merito alle conoscenze di cittadinanza e Costituzione, mi piacerebbe che gli studenti potessero parlare di come hanno vissuto la loro esperienza durante il lockdown obbligato dalla pandemia di coronavirus. Sono state proprio queste settimane, infatti, a far maturare i nostri studenti.
Per quanto riguarda le valutazioni finali saranno serie. Tutti verranno ammessi con un credito pari a 60 mente gli esami orali potranno valere fino a 40 crediti. Nessun bocciato, solo in casi particolari, valutati prima della pandemia.
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