Caserta – Una lenta caduta di qualità. La triste realtà in cui versano alcuni reparti dell’Ospedale casertano Sant’Anna e San Sebastiano porta a galla un annoso problema molto diffuso nell’intero sistema sanitario: la mancanza di monitoraggio e di seri investimenti strutturali nei nosocomi. Nella fattispecie casertana, si sottolinea l’importanza della denuncia del sindacato delle professioni infermieristiche, il NurSind: la riconversione dovuta all’apertura della zona modulare e la mancanza di coordinamento per le aree non Covid ha dato il via libera ad un depauperamento numerico dei posti letto. Come risulta anche da altre denunce, l’Ospedale casertano ha progressivamente visto calare paurosamente il numero delle disponibilità tra terapia intensiva ed altri reparti; la situazione allo stato attuale non mostra segni di potenziale miglioramento, pur essendo latente l’esigenza di cambiare direzione di marcia verso una costante riorganizzazione operativa allargata.
Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, cercasi posti letto
Antonella



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