Pareggio pirotecnico al Montjuic di Barcellona 3 a 3 tra Barca ed Inter

Barcellona Estadio Montjuic – Pareggio pirotecnico, fuochi d’artificio tre a tre e l’Inter la stava vincendo gol annullato a Mikitarian per un fuorigioco millimetrico ma veniamo come sempre al racconto del match.

Nemmeno il tempo di arrivare al minuto uno, 0.40 secondi e l’Inter è già davanti doppio cross e doppio affondo di un altro grande protagonista della serata al Montjuic, noto come stadio Montjuic ma che si chiama Stadio olimpico Lluís Companys…doppio cross dicevamo di tacco Marcos Thuram in dubbio sino all’ultimo si inventa un gol di tacco come solo i grandi sanno fare (Bobby Gol Roberto Bettega in maglia bianconera contro il Milan, Alex del Piero in finale contro il Borussia Dortmund, Amantino Mancini in un derby romano, Roberto Mancini in maglia bianco azzurra della Lazio, contro il Parma su corner di Mihaklovic, Ibra e altri).

Insomma Inter subito avanti ma arriverà di lì a poco il raddoppio al minuto 20′ sugli sviluppi di un corner torre di Acerbi e sforbiciata spettacolare di Dumfries e due a zero neroazzurro per l’occasione in t shirt o maglietta bianca con bande blù.

Ma il Barcellona non ci sta, a fare da sparring partner specialmente dinanzi al suo pubblico che lo sostiene, al minuto 23′, Lamine Yamal

che ha regalato un brivido alla propria tifoseria uscendo precauzionalmente prima dal riscaldamento, si inventa un gol da far venire giù lo stadio serpentina, e tiro a giro che bacia il palo e s’insacca alle spalle di Sommer che può solo guardare, non vede partire il tiro ma era imprendibile assolutamente. Accorcia, le distanza il Barca. Minuto 26′ pezzo di bravura del solito Yamal che con un serie di finte e controfnte fa sedere a terra il malcapitato Fede Di Marco suo marcatore che stasera ha visto i sorci verdi (ogni tanto Mikitarian da ottimo lettore di situazione tattiche che di gioco lo aiutava con raddoppio spesso però inutile), dalla linea di fondo fa partire un missile terra aria di sinistro toccato da Sommer palla che stampa le stelle della sfera della Champions League sulla traversa.

Al minuto 35′ palla pericolosa e sanguinosa persa dall’  Inter Ferran Torres arginato Lamine Yamal serve perfettamente dalla destra, Dani Olmo chiama all’intervento Sommer. Pari del Barca in maniera ovviamente spettacolare, Lob di Pedri dalla tre quarti torre di Rafinha in area (l’altra ala tutto pepe e fantasia) irrompe Ferran Torres che di piattone fa due a due.

Si va negli spogliatoi con Dumfries e Lamine Yamal diciassettenne idolo dello stadio e dei tifosi blaugrana stellina e astro nascente del Basrca, grandissimi protagonisti, e migliori in campo.

Secondo Tempo: minuto 62′ angolo di Chalanoglu, ancora ‘il solito’ Dumfries di testa, va in rete con una conclusione leggermente deviata ma che finisce la sua corsa in rete.

La risposta dei padroni di casa del Barcellona non tarda ad arrivare corner finta o velo palla arretrata da fuori area, Rafinha fa partire un missile di sinistro che bacia la traversa e si infrange dietro la schiena del povero Sommer in volo, palla che rimbalza in rete per il tre a tre finale.

Tegola o nota dolente per i neroazzurri che perdono per infortunio il loro bomber e capitano el Turu Lautaro Martinez che forse salterà il ritorno sicuramente la prossima di campionato, l’ Inter perde il suo bomber i cui goal in questo finale di stagione servono come il pane, ma è il calcio.

Chiudiamo l’articolo con il solito, tabellino partita al Montjuic