DI GIANCLAUDIO DE ZOTTIS
Grida d’aiuto, oggetti che si frantumavano in casa e non appena gli agenti hanno sfondato la porta lei malmenata in un mare di lacrime che implorava aiuto. E’ la notte di terrore di una giovane donna sammaritana salvata dal suo aggressore dagli uomini della Squadra Volante del Commissariato di Santa Maria Capua Vetere. Era notte fonda quando i vicini hanno sentito l’ennesimo litigio, le lacrime ,le grida e le richieste di aiuto provenire da un appartamento al primo piano di Palazzo Noviello in via Roberto D’Angiò nella città del Foro. Solerti hanno chiamato il 113 ed una volante del commissariato sammaritano si è precipitata sul posto.
Gli agenti sentivano le urla strazianti di una donna,alcuni condomini hanno indicato il luogo preciso da dove provenivano. Pochi istanti e gli agenti dopo essersi qualificati e non aver ottenuto nessuna risposta dagli occupanti hanno sfondato la porta. Lui ,C.A.45 enne con precedenti per reati contro il patrimonio alla vista dei poliziotti ha tentato la fuga da un balcone dell’appartamento ma è stato bloccato e tratto in arresto per maltrattamenti e lesioni. La giovane compagna dell’uomo malmenata tra le lacrime ha raccontato ai poliziotti che i maltrattamenti erano iniziati mesi addietro.Convalidato l’arresto dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, C.A.
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