Pippo Baudo, storce il naso sull’evento annullato di Arbore

Il presentatore per eccellenza Pippo Baudo, che ha fatto la storia della tv italiana ed ha tenuto eventi in ogni condizione atmosferica e in qualsiasi situazione si possa immaginare,  interviene per quanto riguarda la scelta del Comune di Caserta di annullare due giorni di eventi che erano presenti nel calendario ‘Natale di Gusto’ a causa dell’allerta meteo.

Se l’eccesso di prudenza può avere precedenti per il maestro ”non è giustificabile” che non sia stata offerta una data alternativa ai casertani, che vengono privati di un occasione di svago e di cultura, sottolinea il presentatore.

Baudo, lo stop preventivo a tutti gli appuntamenti per due giorni e una misura eccessiva o corretta?   Non è facile dirlo perché tutto si basa sull’esattezza delle previsioni meteo che, s’è pure  più affidabili che in passato, spesso sbagliano soprattutto al centro sud, territorio che vive condizioni di temperatura mutevoli con cui fare i conti,  tuttavia dal punto di vista tecnico può anche trattarsi di una scelta corretta, perché organizzare un concerto richiede tempo, sacrifici e denaro già per allestire il palcoscenico. Se abbiamo la certezza che tutto questo sarà reso vano dalla procella, allora bisogna fare qualcosa, ma altrimenti si suoni.

Esistono altre soluzioni oltre all’annullamento?

Ma certo si possono tenere concerti con palcoscenici coperti o tutelando almeno altoparlanti e microfoni.

La storia degli eventi ci insegna che tutto è possibile. Anche il Capodanno della Rai rischia il maltempo ma non ci si può fare altrimenti almeno in quel caso.

Questi eventi sono finanziati con soldi pubblici, si rischia anche lo spreco del denaro dei cittadini?

Se annulli l’evento dovresti anche risparmiare poi dipende da che accordi si fanno con gli artisti, resta però un dato su tutti, Il messaggio altrettanto importante dell’allerta meteo è che la comunità non deve essere privata definitivamente dell’ appuntamento.  Manca questa parte fondamentale secondo me nella vicenda di Caserta, gli organizzatori avrebbero dovuto dire contestualmente ai cittadini che lo spettacolo è spostato in una data certa non farlo è un brutto segnale.