Alto casertano Matese. Il Ponte Margherita divide e non unisce. A spaccarsi, sulla riapertura dell’importante infrastruttura a servizio della viabilità dei comuni dell’alto casertano e del matesino, è la politica.
Per mesi comitati, amministratori e cittadini sono stati sul piede di guerra, ma stavolta l’alterco ha visto protagonisti l’ex presidente della Provincia di Caserta, Angelo Di Costanzo e Silvio Lavornia, reggente fino ad una settimana fa. Materia del contendere i meriti della soluzione.
Proprio la Provincia di Caserta, ente gestore del ponte, ha partecipato all’iter con la sottoscrizione della convenzione con la Regione Campania per la messa in sicurezza dell’nfrastruttura. Non è mancato ovviamente l’intervento dell’assessore regionale Sonia Palmieri, che rivendicato il ruolo fondamentale svolto proprio da Palazzo Santa Lucia, che ha stanziato 8 milioni di euro per la risoluzione del problema.
Il primo ad intervenire dal suo profilo social è Silvio Lavornia, del quale riportiamo alcune dichiarazioni:
Non perde tempo a replicare Angelo Di Costanzo che rispondeal post di Lavornia:
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