Don Michele Mottola il prete della parrocchia di Trentola Ducenta e giornalista accusato di pedofilia ha confessato tutto durante l’interrogatorio davanti al Gip: “Mi assumo tutte le responsabilità. Sono colpevole di tutte le accuse che mi vengono contestate. E’ tutto vero”. Il prete arrestato la scorsa settimana per abusi sessuali nei confronti di una bambina di 11 che frequentava la parrocchia, assistito dal suo legale, ha confessato questa mattina nel carcere di Secondigliano, dinnanzi al gip Santoro. Il sacerdote, sospeso già a maggio anche dal vescovo Angelo Spinillo dal celebrare messa e avere rapporti con i fedeli, durante l’interrogatorio, oltre ad assumersi ogni responsabilità ha aggiunto: “chiedo scusa alla famiglia della bambina. Spero riescano a perdonarmi. Ho intrapreso un percorso spirituale. Mi affido alla giustizia divina e terrena. Sono colpevole”. Il legale del sacerdote ha chiesto i domiciliari ritenendo non sussistano elementi per la detenzione carceraria.
Un caso che era stato portato all’attenzione dei media non solo di carta stampata ma anche televisivi. Il Parroco dopo la denuncia della mamma della bambina e l’acquisizione delle prove, è stato sospeso dall’Ordine dei giornalisti nonché dal servizio ecclesiastico. Proprio alcuni fedeli avevano segnalato il caso, tra cui anche la madre della ragazzina che ha subito gli abusi.
Ora il giudice procederà con la decisione finale sul parroco, in base agli elementi e alla sua confessione diretta.
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