Un furto clamoroso, approfittando del lockdown. Una tela di Vincent Van Gogh è stata rubata dal museo di Singer Laren, cittadina a est di Amsterdam, che era chiuso per l’emergenza coronavirus. L’opera, “Giardino della canonica a Nuenen in primavera”, era stata prestata da un altro museo olandese, il Groninger, per una mostra. Il suo valore è stimato in 6 milioni di euro.
I ladri hanno sfondato una porta a vetri del museo e hanno prelevato la tela. L’antifurto è scattato e la polizia è arrivata sul posto ma i malviventi si erano già dileguati. Il furto, ha riferito il direttore dell’istituzione, Jan Rudolph de Lorm, ha lasciato tutti profondamente “sconvolti e adirati”. “È un dipinto bellissimo e commovente di uno dei nostri più grandi pittori, rubato alla comunità”. “L’arte è lì per essere vista e condivisa da noi. Questo quadro deve tornare qui al più presto”, ha detto De Lorm. “Speriamo che il quadro ci venga restituito il più presto possibile e integro”, gli ha fatto eco il direttore del Museo Groninger, Andreas Blueh.
Il quadro fu dipinto tra nel 1884, quando Van Gogh viveva con i suoi genitori a Neunen, vicino a Eindhoven. Il giardino dietro la canonica era un luogo prediletto dall’artista che vi compose parecchi lavori. Raffigura il giardino della chiesa in cui suo padre officiava come pastore protestante e fu pensato come un regalo per la madre. Vicncent era molto affezionato a quel giardino. In una lettera al fratello Theo, scrisse: “Ho fatto anche uno studio dello stagno nel giardino della casa in autunno. Questo luogo è senza dubbio adatto per un dipinto.”
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