RECALE – Oggi l’ultimo saluto alla 14 enne Federica Russo , c’erano davvero tutti, dentro e fuori la chiesa del S.S. Salvatore, silenziosamente increduli per il triste destino che le aveva riservato.
Per una fatale distrazione, Federica Russo è stata travolta da un treno in corsa a poche centinaia di metri dalla stazione.
L’adolescente si trovava lì con un amico, ed erano entrambi seduti su un muretto che delimita i binari con le gambe penzoloni.
All’arrivo del treno, proveniente da Napoli, la ragazzina è stata agganciata alle gambe, mentre il ragazzino per una frazione di secondi è riuscito a tirarle su, evitando di essere trascinato anche lui da vortice prodotto dal passaggio del convoglio. Nessun o dei due aveva cuffiette alle orecchie per ascoltare musica. Dalle testimonianze raccolte, sembra che il gruppo di amici della 14enne fosse solito frequentare la stazione ferroviaria.
Tra i presenti i compagni di classe del Liceo Alessandro Manzoni di Caserta, accompagnati dalla dirigente Adele Vairo; il sindaco raffaele Porfidia e tutta l’amministrazione comunale.
Un amico è stato colto da malore durante la funzione ed è stato necessario l’intervento dei sanitari.
Hanno officiato il rito, Don Silvio e Don Carmine, hanno esortato i tanti giovani presenti a voler bene alla vita, a rispettarla e non buttarla via.
“ L’essenziale è invisibile agli occhi. Le cose più importanti, quelle insostituibili e fondamentali per la vita dell’uomo non sono affatto quelle concrete e materiali, ma quelle
che non si possono toccare. Il germe di vita eterna di Federica, fiorisca nell’amore del
padre. Viviamo con la speranza di vivere, un giorno, con pienezza quell’amore vissuto qui in terra.”
Al termine della funzione, fatti volare in cielo, tanti palloncini bianchi, seguiti dallo sguardo carico di lacrime delle persone presenti.
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