Matteo Renzi, giunge dopo la visita alla Reggia di Carditello, al teatro San Carlo di Napoli per il gala del tenore Jonas Kaufmann.
Nella Galleria Umberto I le forze dell’ordine hanno caricato i manifestanti che hanno tentato di forzare il cordone per giungere davanti al Teatro San Carlo dove era atteso il premier. Tra le persone colpite dai manganelli anche il consigliere comunale Eleonora De Majo, esponente del centro sociale Insurgencia.
Scontri si sono verificati anche in via Chiaia a pochi passi dal Massimo partenopeo con i negozianti costretti ad abbassare le saracinesche.
Lo scontro si infiamma anche sul versante politico. Renzi fa sapere nel pomeriggio di essere disponibile a incontrare il sindaco, come più volte chiesto dallo stesso de Magistris, per parlare di Bagnoli. Il sindaco però rifiuta l’incontro dopo aver appreso che vi parteciperebbe anche il commissario Nastasi. “E’ inaccettabile imporre una presenza che non c’entra nulla con il tavolo istituzionale chiesto dal sindaco”, spiega de Magistris. Gli risponde la segretaria regionale del Pd, Assunta Tartaglione: “Viene meno a un suo dovere e commette uno sgarbo verso l’istituzione e i cittadini”. Il gelo Comune-palazzo Chigi resta a livelli record.
Solo un saluto di circostanza tra premier e sindaco – Solo un rapido saluto tra il premier Matteo Renzi ed il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, all’arrivo del presidente del consiglio al teatro San Carlo per la manifestazione promossa dal quotidiano Il Mattino. Il premier ha raggiunto il palco reale entrando non dall’ingresso principale ma dall’attiguo Circolo dell’Unione che dispone di un passaggio interno che da’ accesso al teatro. De Magistris, che fino a poco prima delle 20 era rimasto in attesa del premier all’ingresso principale del San Carlo, si è allontanato poco prima del suo arrivo ed ha preso posto nel palco reale. Qui il rapido saluto tra i due quando il concerto di Kaufmann stava per cominciare.
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