Saldi estivi:il calendario di inizio in tutta Italia

L’inizio dei saldi estivi quest’anno slitta di un mese: non più a luglio ma ad agosto, con la data di partenza uguale in tutta Italia. Ma le regioni potranno anticipare le promozioni di un mese. Ci sono novità sull’inizio dei saldi estivi 2020. Quest’anno a causa del’emergenza coronavirus le svendite di fine stagione partiranno in…

L’inizio dei saldi estivi quest’anno slitta di un mese: non più a luglio ma ad agosto, con la data di partenza uguale in tutta Italia. Ma le regioni potranno anticipare le promozioni di un mese. Ci sono novità sull’inizio dei saldi estivi 2020. Quest’anno a causa del’emergenza coronavirus le svendite di fine stagione partiranno in ritardo rispetto al solito e in contemporanea in tutta Italia. È stata infatti fissata un’unica data per l’intero territorio nazionale. Non si esclude però la possibilità che alcune regioni decidano di anticipare l’inizio dei saldi, scontando già la merce a partire da fine giugno.

Ecco tutte le cose da sapere sull’inizio dei saldi estivi 2020, quanto durano e quando finiscono.

L’anno scorso il fischio d’inizio dei saldi estivi è stato dato il 6 luglio, con alcune eccezioni (regioni come Sicilia, Abruzzo e Basilicata hanno iniziato prima). In genere i saldi estivi partono i primi di luglio e finiscono tra fine agosto e primi settembre. Quest’anno invece, complici i tre mesi di lockdown e la crisi economica derivata dall’emergenza coronavirus, per la prima volta i saldi in Italia dovrebbero iniziare il 1° agosto, con una data unica per tutti, e finire a ottobre.

La decisione è stata presa dalla Conferenza delle Regioni presieduta dal governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Invece di far iniziare i saldi estivi i primi di luglio, si è stabilito di posticipare la data “su sollecitazione degli assessori delle attività produttive per necessità derivanti dalla gestione dell’emergenza epidemiologica da coronavirus e dalle conseguenti misure”. Bonaccini ha invitato tutti i presidenti delle Regioni e delle Province Autonome di abbracciare questo provvedimento così da poterlo applicare in modo omogeneo in tutto lo Stivale. L’iniziativa è stata accolta con grande favore dalla Federazione moda Italia-Confcommercio, in quanto “gli imprenditori del settore confermano di volere l’inizio delle vendite in saldo all’effettiva fine stagione, tanto per i saldi estivi quanto per quelli invernali”. Ad affermarlo è il presidente Renato Borghi, che l’ha definita una scelta responsabile che tiene conto della volontà espressa a larga maggioranza dalle aziende da loro rappresentate.

Stando a un’indagine condotta su più di 4mila aziende in Italia, infatti, il 94% si è detto contrario all’inizio dei saldi il 4 luglio 2020, come era previsto. Più della metà delle imprese che hanno partecipato al sondaggio si è detta favorevole al posticipo, il 29% ha detto sì alla sospensione dei saldi, mentre solo l’8% vorrebbe anticiparli. Confcommercio ha concesso la possibilità di fare sconti un mese prima dell’inizio ufficiale dei saldi: ciò vuol dire che saranno le singole Regioni a decidere se anticipare le svendite a luglio o se seguire il calendario ufficiale.

Tra le regioni dove i saldi potrebbero partire prima c’è il Lazio: il piano allo studio della Regione Lazio era quello di estendere il periodo dei saldi all’intera emergenza Covid, così da favorire la ripresa del commercio. Anche gli abitanti di Lombardia, Liguria, Sicilia e Veneto potranno fare shopping a prezzi ribassati prima di agosto.

,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *