I ripetitori radio televisivi situati a Casertavecchia, da quelli della Rai a quelli delle società private, dovranno essere rimossi. Il comune ha avviato il procedimento per ragioni legate alla salute pubblica che entro 30 giorni dovrà portare all’emanazione di un’ordinanza del sindaco.
Il Comune ha anche proposto, alle tante società che da anni usufruiscono degli spazi, molte anche senza permessi o autorizzazioni, un’area alternativa dove ricollocare i loro impianti.
Un risultato che entusiasma gli abitanti del Borgo. «Il nodo delle autorizzazioni è cruciale – dice l’amministrativista Ciro Centore tra gli ospiti più appassionati di Casertavecchia -. Da anni nutrivamo sospetti in tal senso. Ora però mi auguro che la nostra attesa lunga anni sia giunta al termine». «Finalmente si nota un’invenzione di rotta: eliminare quella foresta di antenne non può che essere un primo passo significativo verso la riqualificazione del Borgo», dice Michele Della Valle, titolare di un b&b a Casertavecchia.
Un ottimismo che, però, ora dovrà essere suffragato dalle fasi successive del procedimento.
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