Lo Stadio del Nuoto di Caserta è chiuso da oltre un mese a causa di gravi problemi strutturali, tra cui la caduta di fari durante una manifestazione sportiva, che ha evidenziato carenze nella manutenzione e la mancanza di certificazioni antincendio .
La chiusura ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale:
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Circa 700 utenti giornalieri, tra cui bambini, anziani e atleti, sono rimasti senza accesso alle attività sportive.
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Le associazioni sportive, come la scuola di taekwondo del maestro Nicola Fusco, hanno dovuto trovare soluzioni provvisorie per continuare le attività .
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Le attività commerciali nella zona circostante hanno registrato un calo degli incassi stimato intorno al 30% .
Nonostante le proteste e le richieste di intervento, la riapertura dell’impianto rimane incerta. L’AGIS, l’agenzia provinciale che gestisce l’impianto, è al lavoro per ottenere le certificazioni mancanti, ma i tempi per la riapertura non sono ancora stati comunicati.
La comunità locale continua a chiedere trasparenza e soluzioni concrete per ripristinare un servizio essenziale per la città.
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