Strisce pedonali invisibili, vernice non a regola

Strisce pedonali di Caserta invisibili e sbiadite, una perizia accerterà che vernice la vernice utilizzata se è a regola e le “zebre” perchè si scoloriscono subito. Pronto l’esposto alla Procura e alla Corte dei Conti: “Rivalersi su sindaco e funzionari comunali per danno erariale. Amministrazione ha 6 mesi di tempo per contestare lavori eseguiti male…

Strisce pedonali di Caserta invisibili e sbiadite, una perizia accerterà che vernice la vernice utilizzata se è a regola e le “zebre” perchè si scoloriscono subito. Pronto l’esposto alla Procura e alla Corte dei Conti: “Rivalersi su sindaco e funzionari comunali per danno erariale. Amministrazione ha 6 mesi di tempo per contestare lavori eseguiti male ma non verifica la segnaletica orizzontale”. afferma il dott. Ciro Guerriero leader di Caserta Kestè

Il dato emerge da una perizia tecnica commissionata dal nostro movimento, che ha monitorato la “vita” delle strisce pedonali su una strada a campione , analizzando la vernice utilizzata per la segnaletica, il rispetto dei requisiti previsti dalla legge e la sua durata.

Vicenda che ora finirà al vaglio della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti, affinché si accertino le responsabilità dell’amministrazione casertana.

Puccianiello è diventato un parcheggio dell’ospedale S. Anna e S. Sebastiano ,c’era una pista ciclabile adesso non c’è nulla più ,solo parcheggio via Errico de Nicola dove abita Carlo Marino  – ci riferisce un cittadino.

Dalla perizia tecnica commissionata da Casertakestè emerge che la luminanza retroriflessa (RL) della vernice usata per il rifacimento delle strisce pedonali prese ad esame (ossia la luminosità di un segnale orizzontale come viene percepita dai conducenti degli autoveicoli in condizioni di illuminazione con i proiettori dei propri veicoli) registra valori inferiori rispetto ai requisiti di legge, 24 RL contro i 100 RL previsti dalla normativa di settore.

Il sospetto è che sulle zebre non sia stata eseguita la seconda verniciatura con microsfere di vetro.

Se si scoloriscono o sono usurate, la ditta appaltatrice deve rifarle. Se i lavori sono eseguiti male, il Comune ha il diritto di sospendere i pagamenti per inadempienza.

Il problema, tuttavia, è che non solo le zebre realizzate in modo irregolare si scoloriscono subito, diventando invisibili per gli automobilisti e mettendo a rischio la sicurezza dei pedoni, ma che il Comune non attua i dovuti controlli e così paga le ditte che eseguono i lavori anche se questi sono eseguiti male.

Uno spreco di soldi pubblici che porta oggi Caserta Kestè a presentare un esposto alla Corte dei Conti affinché apra una indagine per verificare il danno erariale, chiamando i funzionari comunali responsabili e lo stesso sindaco  a rispondere con i propri beni personali di eventuali usi scorretti dei fondi pubblici, in base all’art. 28 della Costituzione secondo cui “I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *