Sul Vesuvio, l’Eden il paradiso del sesso

Chi ha detto che il paradiso non esiste?» si legge ancora su alcuni siti pubblicitari: «Eden di Ercolano è il posto che hai cercato sempre! Stanco, stressato o semplicemente ti vuoi concedere attimi di puro relax? Vieni da noi! Con le nostre mani da fata ti accompagneremo ‘in un mondo’ di immenso piacere. Location riservata…

Chi ha detto che il paradiso non esiste?» si legge ancora su alcuni siti pubblicitari: «Eden di Ercolano è il posto che hai cercato sempre! Stanco, stressato o semplicemente ti vuoi concedere attimi di puro relax? Vieni da noi! Con le nostre mani da fata ti accompagneremo ‘in un mondo’ di immenso piacere.

Location riservata con parcheggio privato, ambiente di lusso climatizzato, facile da raggiungere ‘da uscita’ di Ercolano o Torre del Greco. Ospitalità e accoglienza garantite dalla nostra spettacolare Elisa e da massaggiatrici espertissime».

Sulla carta centro massaggi ma in realtà una casa di appuntamenti per uomini e donne, con tanto di lettini futon, luci soffuse e musica di sottofondo. Sono state le denunce delle mogli gelose per «mariti un po’ troppo distratti» a condurre i carabinieri della tenenza di Ercolano, alla guida del capitano Christian Petruzzella, fino allo «Studio Olistico Eden» in via Palmieri – stradina isolata che conduce al Vesuvio – dove hanno scoperto che dietro all’apparente attività di tecniche orientali per il benessere si nascondeva un giro di prostituzione alquanto fruttuoso.

Il centro è stato sequestrato e il titolare, un ucraino di 41anni già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, ma con regolare permesso di soggiorno, è stato raggiunto dal divieto di dimora nella provincia di Napoli su disposizione del Tribunale partenopeo.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’uomo, ritenuto responsabile di favoreggiamento della prostituzione, reclutava uomini e donne disposti ad offrire ai clienti prestazioni particolari con costi che variavano dai 60 ai 100 euro.

E il «centro benessere», aperto da meno di un anno, realizzava almeno dieci prestazioni sessuali al giorno; secondo quanto scoperto dagli uomini dell’Arma il «personale» era interamente italiano. Il gestore 41enne riscuoteva una percentuale sugli incassi ottenuti dalle prestazioni sessuali offerte dai «dipendenti» i quali attiravano la clientela con annunci on line corredati da foto erotiche e riferimenti impliciti sulle attività del centro massaggi.

Le indagini, partite proprio dalla denuncia di donne di Ercolano che hanno allertato i carabinieri sulla particolarità del nuovo centro benessere di zona – benché tra i clienti ci fossero diverse donne, attratte dai «massaggi» offerti dai dipendenti maschi – sono proseguite attraverso il vaglio delle pagine pubblicitarie online, dove sono state scoperte offerte erotiche con tanto di donne seminude. Il business hot, infatti, si svolgeva soprattutto online e con il passaparola, anche perché il centro benessere era poco conosciuto dai residenti della zona – si trova a pochi passi dalla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù – e lo stesso ingresso riporta un innocuo cartello con la scritta «Eden». Invece, chi era volontariamente dirottato sulla pagina Facebook «Studio Olistico Eden» (tra l’altro poco pubblicizzata) o su siti di massaggi hot su Google trovava immagini erotiche e un numero di telefono cui chiamare, senza nemmeno l’indirizzo del centro. Le informazioni precise venivano date al telefono.

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