Caserta – Potrebbe riaprire in tempi brevi parcheggio dell’ospedale di Caserta . Il tribunale amministrativo regionale della Campania ha accolto il ricorso presentato dalla Cooperativa 2000 contro la decisione del Comune di Caserta di non prorogare il servizio e disporre la chiusura dell’area utilizzata da una moltitudine di sogetti, come pazienti, familiari ed anche dal personale dell’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano del Capoluogo che hanno non pochi problemi nel trovare parcheggio in zona.
Il Tar della Campania ha accolto la richiesta della Cooperativa di sospendere il provvedimento di chiusura del parcheggio e di permettere quindi la riapertura dell’area fino a quando non si entrerà nel merito della discussione fissata per il 17 ottobre. “Gli effetti – scrivono i giudici – derivanti dalla immediata cessazione dell’attività aziendale, secondo quanto rappresentato dalla Cooperativa, appaiono idonei a giustificare i presupposti della gravità ed urgenza per l’adozione di misure cautelari provvisorie efficaci nelle more dell’esame collegiale alla prima camera di consiglio utile”.
Ed aggiungono: “La tutela cautelare può essere concessa ai fini del riesame della determinazione impugnata, posto che il mero avvio della procedura per la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio dell’area in questione non sembra di per sé sufficiente a dimostrare un mutamento significativo dei presupposti di fatto e di diritto in base ai quali è stata rilasciata a suo tempo l’autorizzazione provvisoria di cui è stato chiesto il rinnovo, negato con l’atto impugnato”.
Stando a queste premesse quindi il tribunale dispone l’annullamento del provvedimento di chiusura del parcheggio e fissa l’udienza di merito tra dieci giorni.
Mario Scarpati socio lavoratore di Cooperativa 2000 ci riassume la vicenda: ‘Il giorno 30 agosto 2017 il comune di Caserta non ha voluto rinnovare la proroga dell’attività del parcheggio ospedaliero definendoci illegali dopo ke x 20 anni abbiamo ricevuto la proroga provvisoria dal comune e pagato anche l’aria che respiriamo. Il Sindaco Marino ha detto che trattandosi di un terreno agricolo con uso ad altre destinazioni nn era legale fare il parcheggio ma il Tar con il ricorso fatto dalla cooperativa progetto 2000 ha dichiarato che su un terreno agricolo il parcheggio si può fare anche xké dopo 20 anni su quel terreno di agricolo nn c’è più nulla e nn ha riscontrato nessuna illegalità da parte della cooperativa .Il Tar ha così dato ragione alla cooperativa progetto 2000 e ora bisognerà attendere il 17 ottobre x la seconda sentenza del Tar x il ricorso d’appello dove vedremo se il comune parteciperà.Se il comune dovesse presentarsi e perdere x la seconda volta oltre all’apertura del parcheggio dovrà pagare il risarcimento dei danni a causa della chiusura.”
Gli atti in calce
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