Tutti a casa Manca la maggioranza e parte dell’opposizione

Tutti a casa Manca la maggioranza e parte dell’opposizione. Un’amministrazione comunale senza rispetto per la città. Palazzo Castropignano – Tutti a casa – Nel pomeriggio “zompa” il Consiglio Comunale! Tutti a casa Manca la maggioranza e parte dell’opposizione Un’amministrazione comunale senza rispetto per la città Manca la maggioranza e parte dell’opposizione. Non viene votato il…

Tutti a casa Manca la maggioranza e parte dell'opposizione

Tutti a casa Manca la maggioranza e parte dell’opposizione. Un’amministrazione comunale senza rispetto per la città. Palazzo Castropignano – Tutti a casa – Nel pomeriggio “zompa” il Consiglio Comunale!

Tutti a casa Manca la maggioranza e parte dell’opposizione

Un’amministrazione comunale senza rispetto per la città

Manca la maggioranza e parte dell’opposizione. Non viene votato il provvedimento sulla movida che molto probabilmente avrebbe creato problemi a qualche consigliere comunale che ha raccolto consensi elettorali dai commercianti e dagli imprenditori di via Ferrante.

Non viene approvato inoltre il regolamento sulla gestione dei centri scommesse e delle case da gioco proposto dall’assessore dimissionario De Benedictis con il gruppo dissidente dei federati (Campania Libera-PSI-Verdi).

Il vero motivo è che non si vuole risolvere i problemi di una città, ma i propri. La realtà, il vero problema di questi ‘signori’ è il rimpasto di Giunta, che il PD ed Obiettivo Comune vogliono in ogni modo fermare.

Il caso Ciontoli

Stamattina è scoppiato infatti il caso Ciontoli. Pare che al primo cittadino Carlo Marino sia arrivata una richiesta del consigliere regionale Gennaro Oliviero di portare in Giunta Ciontoli per far entrare Battarra in consiglio.

Da qui scaturisce in presenza di Enrico Tresca, segretario cittadino del Partito Democratico nell’atrio del Consiglio comunale, una viva discussione con decibel abbastanza elevati. Si è riconosciuto Giovanni Comunale, il quale ha fatto intendere di non essere assolutamente d’accordo alla nomina di assessore di colui che fino a qualche giorno fa volevano defenestrare.

Il “problema” Ciontoli ha una doppia valenza all’interno del Consiglio comunale di Caserta, perchè ridarebbe voce a coloro che come ricorderete, hanno firmato un documento contro la segreteria cittadina di Enrico Tresca ma hanno anche segnalato inesattezze ed irregolarità nei tesseramenti del PD effettuati proprio dalla segreteria di Tresca.

Chi sono gli assessori in gioco nella Giunta Marino?

A questo punto chi sono gli assessori in gioco nella Giunta Marino? Per dare una risposta partiamo da quelli attualmente in carica: Franco De Michele, Stefania Caiazzo, Daniela Borrelli, Federico Pica, Alessandro Pontillo, Rita Martone e Pietro Riello.

Premesso che vanno sostituiti De Benedictis e Federico le nuove nomine sono: Antonio Ciontoli (PD), Maddalena Corvino o Giovanna Maietta (per Centro Democratico), Emiliano Casale e Dora Esposito (per i federati Campania Libera-PSI-Verdi), Pietro Riello (per Caserta Popolare con Pasquale Antonucci). Ai quali si aggiunge Vincenzo Girfatti,  di Luigi Bosco e candidato per Campania Libera con probabile carica di vicesindaco di Caserta.

Cosa farà il Sindaco Marino

A questo punto si tratta di capire come si regolerà il sindaco considerato che gli assessori devono essere 8. E in base alla normativa vigente devono essere 4 maschi e 4 donne. In tutto questo si tratta quindi di vedere come reagirà il gruppo Obiettivo Comune di Mimmo Guida composto da 4 consiglieri comunali e che attualmente vanta in giunta un solo assessore (Alessandro Pontillo). A ciò si aggiunge che Mimmo Guida ha espressamente ribadito che mai avrebbe concesso al gruppo dei dissidenti, i 4 assessori che essi richiedono a gran voce, cioè Casale, Esposito, Corvino e Riello.

Carlo Marino ecchest’è …bisogna aspettare ancora molto? In atto fallimenti clamorosi di un’amministrazione Comunale incapace di migliorare la qualità della vita. Incapace di costruire un Modello di Sviluppo Sostenibile e Concreto. Addirittura incapace di garantire anche i Servizi Essenziali –  dichiara Ciro Guerriero .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *