USA: il progetto Digital Dollar in pancia al Covid19

Un nuovo disegno di legge USA si oppone alla linea repubblicana e spinge per il progetto di un digital dollar capace di iniettare liquidità direttamente nei wallet dei cittadini. In casa dei democratici sembra che lo stimolo economico pianificato dai repubblicani non piaccia, così esce la proposta dall’ufficio della Presidente della Camera Nancy Pelosi. Nancy Pelosi n alternativa al salvataggio delle imprese…

Un nuovo disegno di legge USA si oppone alla linea repubblicana e spinge per il progetto di un digital dollar capace di iniettare liquidità direttamente nei wallet dei cittadini.

In casa dei democratici sembra che lo stimolo economico pianificato dai repubblicani non piaccia, così esce la proposta dall’ufficio della Presidente della Camera Nancy Pelosi.

Nancy Pelosi digital dollar
Nancy Pelosi

n alternativa al salvataggio delle imprese attraverso lo stanziamento finanziario preposto in collaborazione con la FED, i democratici propongono di sposare una linea più vicina al principio degli Helicopter money di Milton Friedman.

Nel 2016 si parlava di FEDCoin per riferirsi alle proposte della banca centrale americana di introdurre un dollaro digitale, ma tutto è stato taciuto fino ad oggi.

Ora l’occasione è ghiotta, una distribuzione capillare da parte della FED alla voce “pagamenti diretti sullo stimolo alle famiglie”.

La sezione prevede 2.000 $ per ogni cittadino che guadagna meno di 75.000 $ all’anno, scaglione sopra il quale il contributo diminuirà. I pagamenti saranno concessi solo fino a quando il paese non sarà in grado di uscire dalla crisi economica che sta investendo il mondo intero a causa del Coronavirus.

Il disegno di legge dei repubblicani è stato criticato per aver messo in primo piano il salvataggio delle grandi imprese, ora i democratici antepongono le finanze dei cittadini comuni con la proposta del Digital Dollar.

Il conto è enorme: oltre un migliaio di pagine nella proposta che mirano a distribuire fino a $ 1,8 trilioni di dollari.

Covid19 come cavallo di Troia

Il COVID19 diventa così come il cavallo di Troia: fiumi di denaro capaci di far aderire il popolo ad un nuovo sistema monetario digitalizzato.

La Cashless society si sta palesando, e l’inizio della fine del contante sembra cominciata.

L’onda d’urto nel mondo delle blockchain pubbliche sarà imponente, questo genere di iniziative ha forti ripercussioni sulla categoria che si pone come alternativa al controllo centralizzato della moneta elettronica. Bitcoin ed Ethereum, nel caso passasse l’iniziativa democratica, potrebbero avere i fari puntati addosso.

Il disegno di legge sottolinea anche un passaggio da non sottovalutare, i diritti di ricevimento del contributo passeranno attraverso un’identificazione fisica o digitale.

L’aiuto è rivolto anche a quelle persone che non hanno documenti di identità o accesso ad un sistema bancario, un sistema che stimola l’uscita dalle zone d’ombra delle categorie più a rischio negli USA: immigrati clandestini, poveri o senza fissa dimora.

Un buon modo per aumentare il controllo e la tracciabilità dei pagamenti, delle abitudini e delle attività dei cittadini americani. Nemmeno George Orwell avrebbe pensato a tanto, ma quando si parla di salute, anche le misure più pericolose per la libertà delle persone potrebbero passare.

Non è ancora emerso il modello che verrà implementato, ma risulta chiaro che il sistema blockchain, in una delle sue accezioni, sarà certamente utilizzato.

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