Una vicenda che ha dell’incredibile, quella del fruttivendolo di Quarto (Napoli) che ha trasformato una villetta di Mondragone in una fabbrica clandestina di fuochi d’artificio. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri, i quali durante il blitz notturno in località Pescopagano, hanno rinvenuto 25 chili di polvere nera oltre a inneschi, scatole e carta da imballaggio.
Secondo i Carabinieri del nucleo artificieri del comando provinciale di Napoli, i 25 chili di polvere, avrebbero potuto radere al suolo un intero quartiere. L’area è stata messa in sicurezza e fatto brillare il materiale esplodente lungo il litorale di Castel Volturno.
Il 38enne Vincenzo lanni, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto è tradotto al carcere di Santa Maria Capua Vetere: dovrà rispondere di detenzione e fabbricazione di materie esplodente di tipo deflagrante.
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