I periodi di sviluppo del nostro caro amico peloso. Ben ritrovati…in particolare a chi come me vive una vita a “sei zampe“, a chi ogni giorno si batte per rendere più serena e felice la vita dei nostri cari e fedeli amici pelosi…come ho già spiegato nei precedenti articoli, questa rubrica è nata nella speranza di trasmettere dei chiari messaggi e informazioni utili, al fine di rendere più comprensibile il linguaggio del nostro amico a 4 zampe, le sue relative “movenze“, le sue ”reazioni“ nonché le sue reali “motivazioni“, in più le leggi che regolano e tutelano i loro diritti, ma anche altre che tutelano il quieto vivere e la sicurezza sociale.
I periodi di sviluppo del nostro caro amico peloso
Oggi affronteremo i periodi di sviluppo del nostro caro amico peloso:
PRENATALE: dal 45° giorno dal concepimento alla nascita.
NEONATALE: dalla nascita fino all’apertura degli occhi (10-14 giorni), chiamato anche periodo vegetativo, poiché i cuccioli non hanno alcun iterazione con il mondo esterno.
TRANSIZIONE: dall’apertura degli occhi fino alla comparsa del riflesso di trasalimento (sobbalzo) circa 3 settimane, in questa fase si ha la produzione dei feromoni* di appagamento e l’attaccamento alla mamma come punto di riferimento, inizia in questo periodo l’attaccamento della prole nei confronti della madre e quella che viene definita “impregnazione”, dopo questo periodo sarebbe opportuno non esporre i cuccioli a luci molto forti o flash, ci saranno i primi movimenti della coda, e dal 20° giorno incominceranno a spuntare i primi dentini.
SOCIALIZZAZIONE: dalla 3 settimana alle 12-16 settimana suddivisa in 3 fasi (intraspecifico, interspecifico, ambientale) sotto molti aspetti questa fase è a mio avviso una delle più importanti e delicate, poiché in essa vi sono i processi che influenzeranno il cucciolo per tutta la vita, evitare spaventi, o l’esposizione a situazioni negative o troppo agitate e rumorose. Inizierà a comprendere il mondo che lo circonda, attraverso il canale visivo, olfattivo, uditivo, tattile e para-olfattivo. In questo periodo il cucciolo deve vivere a stretto contatto con sua madre e i suoi fratelli, dove incomincerà a comprendere l’ effetto del suo abbaio e del suo morso, infatti dalla 11^ alla 15^ settimana il cane dovrà acquisire quei comportamenti che gli saranno necessari per instaurare rapporti pacifici con propri simili e l‘uomo. Durante il gioco i cuccioli che mordicchiano e provocano dolore ai fratelli verranno rimproverati dalla madre con un ringhio o un piccolo morso, cosi da imparare ad allentare la presa (inibizione al morso), i combattimenti diventeranno dei veri e propri riti, poiché si stanno formando delle relazioni gerarchiche.
CARI AMICI LETTORI PROPRIO PER QUESTO NON SEPARATE I CUCCIOLI DALLA MAMMA PRIMA DEI 60 GG!
GIOVANILE: dalla 14-16 settimana fino alla pubertà, tutti i sensi sono sviluppati, i denti permanenti iniziano a spuntare intorno alla 16 settimana e la caduta completa intorno ai 8/10 mesi.
Alla fine di questo periodo o poco più, Vi capiteranno situazioni di tutti i generi, e molti di Voi sanno di cosa sto parlando, molte situazioni risulteranno indesiderate, poiché lo stesso cucciolone che dorme beato, si lascia coccolare, fa smorfie col musetto, e che ci fa sorridere quando inciampa o abbaia a ombre o oggetti ancora a lui sconosciuti, sarà lo stesso, che tenterà di scappare di casa, che non ci ascolterà quando lo chiamiamo a noi, che mordicchierà come un castorino tutto ciò che gli capita a tiro, e tanto altro ancora, proprio per questo ha un ruolo importante la presenza della madre almeno fino ai 2 mesi, ma serviranno moltissimo anche piccoli accorgimenti nell’inizio della sua educazione, piccole regole educative, proprio come se dovessimo farlo con un bambino, anche se per noi lui/lei per noi sarà sempre un/a cucciolone/a da riempire di coccole.
Se poi non riuscite a comprendere il perché di alcuni atteggiamenti per Voi negativi e ritenete opportuno l’intervento di un professionista, questa è la fase migliore per poter iniziare un percorso di educazione/addestramento.
Vi ricordo inoltre che ogni cane è diverso da un altro, per cui Vi sconsiglio di applicare, anche piccoli suggerimenti o tecniche di rieducazione, senza un appurata analisi da parte di un professionista, ad un cane solo per lo sfizio di vedere la sua reazione, che oltre a poter creare spiacevoli situazioni o incidenti, potrebbe creare seri traumi al nostro amico peloso.
FEROMONI: sono messaggi che servono per comunicare nel tempo e nello spazio messaggi di varia natura tra membri della stessa specie. PHERIN (trasportare) HORMON (stimolo) dal naso passano al cervello.
E’ la terza via di comunicazione dopo quella visiva e uditiva e possono essere usate contemporaneamente e servono per comunicare agli altri il proprio stato sociale ed emotivo (odori sociali).
Spero che quest’ articolo Vi sia stato utile, vi ricordo che chiunque di Voi avesse dei dubbi o domande può contattarmi al mio profilo facebook Antonino Gerace (addestratore cinofilo Enci) alias cane randagio
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