Il Dies irae è vicino: FORZA, FORZA, FORZA TUTTI!

Oh Captain! my Captain! our fearful trip is done …
……
The ship is anchor’d safe and sound, its voyage closed and done;
From fearful trip the victor ship comes in with object won;
Exult, O shores, and ring, O bells!
But I with mournful tread
Walk the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.

—-
Impostori.
Mentitori.
Mistificatori.
Un documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, datato 9 aprile 2020, fissa il “Ritorno alla normalità per la primavera del 2021”, deducendosene che la gradualità con la quale il Tribuno della Capitanata ha di volta in volta allungato i termini dell’Emergenza, rispondeva ad un piano preciso, elaborato a monte con finalità chiare:
1) Subornare, con la complicità della Stampa e delle Vaiasse televisive di Regime, la Popolazione: la più parte della quale non vede alternative alla surrealismo delle “museruole”.

2) Alimentare la psicosi di massa, stimolando intollerabili contrapposizioni propedeutiche all’uso dell’Esercito contro i Ribelli alla “nuova normalità”, ma non contro il crimine ormai incontrollabile.

3) Isolare, con l’insultante definizione di “Negazionisti e Complottisti”, i Tanti la cui protesta è ormai insopprimibilmente in salita.

Allo stato, siamo di fronte al paradosso che trasforma la prevenzione in repressione e storicizza l’Emergenza. Solo in Italia: il Tar di Strasburgo ha, infatti, annullato la imposizione costante della mascherina.

Allo stato è caccia al Malato o presunto tale.

Allo stato si vive in un clima di pesante intimidazione, non distante dalla paranoia maccarthysta degli anni ’50 e tale da consentire ad un tal Zingaretti pericolosissime minacce: “ …Toglieremo dalla vita sociale coloro che sono positivi”.
Con l’internamento; con la deportazione; con la lobotomizzazione, ovvero con quei metodi a lui dimestici, o come?!

Allo stato è ormai nota la mole di menzogne raccontate dall’Alpista, col consenso del Figlio di Bernardo Mattarella.

Allo stato è di tutta evidenza che il virus non ha ucciso Persone prive di problematiche legate al sistema immunitario e/o di patologie pregresse: per contro, attraverso il veto autoptico e l’utilizzo di protocolli sbagliati è stata irrogata la pena di morte ad Anziani e Debilitati.

Allo stato, si è ad un punto di non ritorno e il delirio si rivela, giorno per giorno, più contagioso e pericoloso del Covid: il Sindaco del Comune di Cinquefrondi ha intitolato una strada allo spacciatore Stefano Cucchi assumendo che l’iniziativa consiste di “… Un percorso da lasciare a futura memoria come messaggio per i Giovani…”.
E’ preferibile non immaginare “il messaggio”.

Allo stato, è stato instaurato un metodo politico fondato sul terrore di una pandemia che, per ammissione della stessa criminale OMS “non esiste”, ma che serve a Conte e ai suoi Cialtroni per comprimere Diritti e Libertà ed imporre oscene restrizioni, scandalosamente passate con la pavida astensione dei Cazzari delle sedicenti Opposizioni

Circostanze incommentabili.

Come incommentabile è il ruolo di un Esecutivo che promuove disagio per incompetenza e ignoranza e disonestà;

che ha una spiccata attitudine all’inganno;

che non gode della benché minima credibilità;

che usa il virus come termometro della imbecillità di troppi Italiani;

che si serve dell’Emergenza senza ritegno, per vendere ai saldi quel che resta, a partire dalle nostre Opere d’arte;

che non dimette un Bibitaro incapace di portare a casa diciotto Prigionieri di un Governo neppure riconosciuto;

che ritiene di svuotare di senso la Piazza;

che regala il Paese al NOM.

Che, però, non interiorizza l’accelerazione del giorno della resa dei conti.

Il Dies irae è vicino: FORZA, FORZA, FORZA TUTTI!