A Molinara il Sindaco Addabbo incontra Maggiò

Promuovere il territorio e dare la possibilità ai cittadini di conoscere le storie di alcuni dei personaggi più noti della Regione .parte da questo duplice obiettivo il progetto un’ora con la rassegna ideata dal Comune di Molinara al via questa mattina ospite d’apertura del sindaco Giuseppe Addabbo Gianfranco Maggio presidente della juvecaserta basket che nel…

Promuovere il territorio e dare la possibilità ai cittadini di conoscere le storie di alcuni dei personaggi più noti della Regione .parte da questo duplice obiettivo il progetto un’ora con la rassegna ideata dal Comune di Molinara al via questa mattina ospite d’apertura del sindaco Giuseppe Addabbo Gianfranco Maggio presidente della juvecaserta basket che nel maggio del 1991 si aggiudicò il titolo di campione italiano.
L’imprenditore edile protagonista di una delle storie sportive più belle del mezzogiorno d’Italia, e che ha visto per la prima volta portare nel sud il Tricolore nella pallacanestro .
Una favola che lo stesso Maggiò ha raccontato nel corso dell’incontro, ripercorrendo le tappe principali di un’avventura iniziata nel 1987.
A 31 anni, quando alla scomparsa del padre prese il suo posto e, non ancora terminata.
Da gennaio di quest’anno ricopre l’incarico di presidente onorario della juvecaserta e si sta adoperando per rilanciare il team.
Un lavoro che passerà attraverso i giovani con progetto di medio periodo.
L’ambizione però resta la stessa di sempre quella di portare Caserta sui palcoscenici più importanti del basket Nazionale ed europeo.
Gianfranco Maggiò:”Credo che la juvecaserta degli anni d’oro, culminati con la conquista dello scudetto, abbia rappresentato non solamente Caserta ma tutta la regione, e  posso dire il mezzogiorno d’Italia
Insomma – ha continuato Maggiò – penso che per ricostruire bene qualcosa e per ricreare la passione e l’entusiasmo bisogna ricreare anche un cuore locale,  così credo che, ripartendo da una serie B, con l’umiltà di chi deve ricominciare si possa ricostruire qualcosa di buono, creando e ricreando di nuovo  quella partecipazione locale di giocatori, curando il vivaio, curando i giovani lo sport fatto in maniera sana è un bene per la società e noi dobbiamo ripartire con questo concetto, poi quando si sarà ricreato uno zoccolo duro di tifosi e di giocatori appassionati e orgogliosi della maglia che indossano, poi si potrà pure ripensare a fare qualcosa di più conquistando magari una promozione sul campo e stando bene attenti a ricreare un po’ quelle risorse necessarie che servono anche per calcare i palcoscenici più importanti”.
Un commento poi sul collega presidente Oreste Vigorito protagonista con lui una piccola impresa sportiva nel sud Italia -Maggiò:”Io credo che noi abbiamo vinto lo scudetto nel 91 Io credo che il Benevento con la promozione dell’anno scorso in Serie A ha vinto il suo scudetto Perché Parliamo di sport diversee di situazioni diverse Purtroppo quest’anno le cose stanno andando Come stanno andando io sono per quel poco che ho sentito e mi ha raccontato Giuseppe addabbo del presidente Vigorito Innanzitutto mi farebbe piacere conoscerlo mi sentirei onorato di conoscerlo Perché trovo molte analogie dalla storia della famiglia maggio è quella della famiglia Vigorito se penso a questo impegno morale assunto col fratello di portare la squadra in A ..lo stadio intitolato a Ciro Vigorito e ripenso un po’ al Palamaggiò,  ripenso al impegno morale mio con mio padre per cercare di arrivare alla Vittoria dello scudetto, Insomma vedo che ci sono delle analogie non lievi tra  due storie e sono sicuro che se Lui resterà alla guida del Benevento l’anno prossimo farà un bel campionato di Serie B e magari conquisterà un secondo scudetto facendo una nuova promozione in Serie A”.
Soddisfatto per il primo appuntamento di un’ora con il sindaco i gli organizzatori della manifestazione
Giuseppe Addabbo ai microfoni ha dichiarato:” Si tratta di un incontro che ci auguriamo possa dare visibilità al nostro territorio e al tempo stesso dare la possibilità ai cittadini di incontrare personaggi con storia e splendida Ho scelto di iniziare con maggior concluso per una devozione personale ad una squadra che mi ha regalato emozioni indelebili È un modo per far conoscere questa comunità questo territorio e di intrecciare questa comunità e questo territorio con quei personaggi che nel campo sportivo nel campo politico economico della cultura si sono fatti valere Hanno avuto successo per me che sono un devoto dello sport e per quanto riguarda lo sport alla pallacanestro e nel mio cuore e non può che farmi venire come dire alla mente quello che è stato la juvecaserta è quello che ha rappresentato la famiglia Maggio, per il basket non solo a Caserta ma in tutto il sud”.

 

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