A Marcianise è iniziato il processo di demolizione di una lussuosa villa abusiva di proprietà di Camillo è nipote di Domenico Belforte, capo della cosca dei «Mazzacane», e di Salvatore, a sua volta fondatore del clan ma con alle spalle una parentesi da collaboratore di giustizia: è figlio di un loro fratello, Pasquale. Questa attività rientra nel quadro del concordato obiettivo promosso dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, in collaborazione con le forze dell’Arma dei Carabinieri, al fine di abbattere edifici illegalmente costruiti, anche se di alto valore. La villa, su tre piani e con rifiniture di lusso, si trova in via fratelli Cervi ed è stata realizzata senza concessione edilizia. Già nel 2008 era stata emessa dal Comune un’ordinanza di sgombero e abbattimento, di cui però l’uomo non aveva tenuto conto a quel punto il caso era stato segnalato alla Procura.
I costi per l’avvio della demolizione della villa abusiva, disposta dalla Procura, sono stati coperti interamente da Camillo Belforte proprietario dell’immobile stesso, in modo da risparmiare allo Stato circa 180.000 euro. Le operazioni sono state condotte con la presenza dei carabinieri della locale compagnia e dei carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
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