Caserta – Una vera schifezza, l’ennesima. Si è sparsa la voce dell’assunzione, da parte di Ecocar, del figlio di Enzo Ferraro: ex vicesindaco, ex uomo forte, insieme a Carlo Marino (manco a dirlo) della seconda amministrazione di Luigi Falco, l’uomo che ha monopolizzato i Servizi Sociali, che è stato arrestato, condannato, che per decenni ha intascato stipendi da capogiro, proprio come dirigente di ognuna delle imprese che ha esercitato la raccolta dei rifiuti.
Oggi questi poveri cristi del Cub protestano di fronte all’ icona dei palazzi più oscuri e traffichini della provincia, dove i nuovi feudatari della città, che sono Marino, Enzo Ferraro, Franco Biondi, ai quali si mettono a braccetto gli Zampella, i Rondinone, che stamattina festeggiano l’assunzione di un altro figlio di un dipendente Ecocar, che di cognome fa proprio Rondinone.
Questa è stata la Caserta degli ultimi vent’anni, di cui Carlo Marino, al di là degli schieramenti politici che contano zero per lui e per quelli come lui, è l’espressione più aggressiva, vera quintessenza di ogni ingiustizia imperniata sul disprezzo della legge.
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