Comunicato stampa dell’Associazione Mondragone Bene Comune
Dopo oltre due anni e mezzo di questa Amministrazione, i <tradimenti>, ovvero gli impegni presi in campagna elettorale che ad oggi risultano inevasi, sono moltissimi. E ad essi si accompagnano, purtroppo, non meno errori compiuti. E dire che noi dell’AMBC abbiamo fatto di tutto sia per pretendere il rispetto del programma che per evitare i gravi errori commessi. Di seguito ci limitiamo a due impegni non mantenuti e ad un macroscopico errore compiuto. Mentre nelle segrete stanze e con eccessivo ritardo si cerca disperatamente di collazionare alla meno peggio il bilancio (siamo ancora in gestione provvisoria), senza ovviamente alcun coinvolgimento della città, dei suoi quartieri e dei suoi cittadini, l’AMBC ripropone per l’ennesima volta il progetto di Amministrazione Condivisa https://www.81034.it/mbc-presenta-pacifico-le-prime-delibere-approvare/, parte integrante del programma scritto per Pacifico, il relativo Regolamento mutuato dalle tante esperienze di LABSUS (a gennaio 2020, secondo il monitoraggio di Labsus, sono 209 le amministrazioni comunali che hanno approvato un Regolamento di amministrazione condivisa dei beni comuni) e la sperimentazione del Baratto Amministrativohttps://www.81034.it/parco-carducci-baratto-amministrativo/. Di seguito, a proposito del baratto amministrativo, segnaliamo: una recente pronuncia della Corte dei conti https://www.corteconti.it/Download?id=d82dd2ed-d16f-46f6-b298-0f2700e90047; l’interessante delibera del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Marehttps://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/normativa/delibera_27.pdf e il regolamento sul baratto del comune di Todihttps://www.comune.todi.pg.it/it/page/baratto-amministrativo. Sono questi gli argomenti (tra i tanti) che dovrebbero occupare la sessione di bilancio. Sono soltanto due delle tante promesse della campagna elettorale (queste attengono al metodo) che andrebbero finalmente attuate per onorare gli impegni presi e per evitare di perderedefinitivamente la faccia con i cittadini. Ma dopo oltre due anni e mezzo iniziamo a temere che Pacifico&Co non siano capaci di farlo. E veniamo all’errore. Anche se raggruppa migliaia di comuni (tra cui il nostro) il consorzio Asmelnon può essere considerato un ente pubblico e non può svolgere il ruolo di centrale appalti. Illegittima anche la richiesta, spesso contestata dalle stesse imprese, di farsi pagare il servizio svolto attraverso un corrispettivo a carico dell’aggiudicatario. Con queste motivazioni il Tar Lombardia ha accolto il ricorso dell’Autorità Nazionale Anticorruzione -ANAC contro una gara da 831 milioni promossa dall’associazione che ha gestito per conto dei comuni gare per svariati miliardi di euro. La sentenza (n. 240/2020, depositata il 3 febbraio) conferma in toto le conclusioni cui il medesimo Tar era giunto lo scorso novembre, accogliendo la richiesta di sospensiva del bando formulata dall’Anac. La maxigara, seppellita dal TarLombardia, riguarda la stipula di una o più convenzioni quadro per la fornitura di lampioni a led (controllabili a distanza) per conto degli enti associatihttps://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/Comunicazione/News/_news?id=1454f3110a778042776dd167dfc450b0. Sia l’AMBCche la minoranza consiliare e l’ex sindaco Giovanni Schiappa si erano opposti a suo tempo alla scelta di Pacifico&Co di aderire a questo consorzio. Ma questi signori, come purtroppo abbiamo avuto modo di constatare in questi anni, non ascoltano nessuno e presuntuosamente continuano per la loro strada. Destinazione burrone. E orauna buona notizia dalla regione Campania: è stato pubblicato sul BURC del 3 febbraio 2020 il “Bando per la concessione dei contributi al canone di locazione di cui all’art. 11 della L. 431/1998 per l’annualità 2019”destinato a tutti i cittadini della Campania. Il bandoprevede una procedura esclusivamente online che sarà gestita direttamente dalla Regione, la quale provvederà successivamente a trasferire a ciascun Comune l’elenco degli aventi diritto al contributo per la verifica documentale dei requisiti dichiarati on-line e la materiale rogazione del contributo stesso. Il contributo massimo concedibile varia tra i 1.800 e 2.000 euro, a secondo della fascia di reddito. Fino alle ore 23,59 del 13 marzo sarà possibile compilare la domanda per l’accesso ai contributi sull’affitto per l’anno 2019, previsti dall’art. 11 de3lla legge 431/98, accedendo al sito: https://bandofitti.regione.campania.it. Terminiamomenzionando il prossimo Giorno del Ricordo– 10 Febbraio- per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.https://www.miur.gov.it/web/guest/-/giorno-del-ricordo-10-febbraio-2020.
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