È un sabato sera, quando incrociamo la dottoressa Anna De Luca, pedagogista, esperta in counseling vittimologico e consulenza pedagogica nei contesti educativi di formazione permanente , seduta ad un tavolino del Bar Margherita, sul quale era ben visibile il libro di Zigmunt Bauman , “Vite di Scarto”, pronta ad aiutare e ascoltare chi ne avesse la voglia nonché la necessità di confidarsi con qualcuno.
“Una esperienza bellissima – afferma Anna De Luca, che ha deciso di dedicare ai giovani ,due sabato al mese – è sbagliato aspettare che siano loro a venire da noi. Dobbiamo essere noi adulti ad andare verso loro, catturarne l’attenzione, saperne ascoltare le necessità”. Ascoltare e non criticare; Ascoltare e non rimproverare; Ascoltare e non accusare; Semplicemente Ascoltare ! “Esiste una sostanziale differenza tra sentire ed ascoltare – prosegue la dottoressa – possiamo sentire mentre rimaniamo impegnati nelle nostre cose e non apprendere nulla di ciò che ci è stato detto, ma possiamo anche ascoltare dedicando anima e testa al nostro interlocutore. Ecco, i ragazzi chiedono di essere ascoltati e lo chiedono in maniera del tutto anonima e decisamente sotto traccia”.
Un modo per aiutare i giovani che si trovano in difficoltà o in una situazione di disagio è che vogliono essere ascoltati, aiutati anche con qualche consiglio o suggerimento, la dottoressa Anna De Luca è riconoscibile perché il suo identificativo sarà il libro “ Vite di scarto”, bene in vista . Quindi vi da appuntamento in piazza Dante, il 20 ottobre dalle 23 alle 24 , per AIUTARVI MA SOPRATUTTO PER ASCOLTARVI!
“E’ il primo passo, confido di essere presente anche in altri luoghi di incontro dei ragazzi. intanto voglio ringraziare il Bar Margherita per la splendida accoglienza ricevuta e la disponibilità mostrata.”
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