Gli italiani che s’indignano per questa vignettaccia ne hanno tutte le ragioni; ma non bisogna invocare la censura come stanno facendo certi: libero lui di fare la testa di cazzo, liberi noi di dargli della testa di cazzo. La satira è un giudizio innanzitutto su chi la fa.
Il vignettista francese sghignazza da cinico e/o cazzaro e/o stronzo (decidete voi) secondo il gradiente A) satira > B) cinismo > C) fare lo zebedeo > D) fare lo stronzo >E)………
Inevitabile la vignetta di risposta, l’autore è Antonio Angelito e il messaggio che l’accompagna è il seguente: “Cari francesi,una vignetta così vi avrebbe fatto ridere?”
Nella vignetta viene illustrato un miliziano dell’Isis incappucciato che spara all’impazzata sui componenti della redazione di Charlie Hebdo. La didascalia fa riferimento a un piatto della tradizione culinaria francese, ossia la tartare. In questo caso, “Tartare à la Parisienne”, sulla falsariga di quella disegnata da Felix per Charlie Hebdo intitolata sarcasticamente: “Siesme à l’Italienne” sul terremoto che il 24 agosto ha colpito il centro Italia.
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