Emergenza ambientale a Capua. Un vasto incendio è divampato questo pomeriggio di domenica 1 giugno, all’interno dell’ex Campo Profughi di via Martiri di Nassiriya, sprigionando una densa nube di fumo nero che ha allertato immediatamente le autorità.
Scatta l’ordinanza del sindaco Villani
Il sindaco Adolfo Villani ha emanato in serata un’ordinanza urgente con una serie di misure cautelative: vietato tenere aperte porte e finestre, sospeso l’utilizzo degli impianti di climatizzazione che immettono aria esterna, annullate le manifestazioni all’aperto e assoluto divieto di raccolta e consumo di ortaggi coltivati nelle aree limitrofe al rogo.
Arpac al lavoro: sospetti su rifiuti abbandonati
Su richiesta dei vigili del fuoco, l’Arpac ha avviato immediatamente i rilievi ambientali per monitorare la qualità dell’aria e accertare la presenza di sostanze pericolose come diossine e furani. “Dalle prime osservazioni – si legge in una nota dell’agenzia – l’incendio sembra essere partito da più focolai e ha coinvolto rifiuti abbandonati sul terreno”.
7000 metri quadrati in fiamme
A bruciare, secondo quanto riferito dai soccorritori, circa 7000 metri quadrati di sterpaglie, rifiuti e almeno 20 rotoballe, il tutto innescando una colonna di fumo visibile a chilometri di distanza.
Intervento massiccio dei vigili del fuoco
Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta, supportate da due autobotti e da un mezzo movimento terra. Le operazioni di spegnimento si sono protratte fino a notte inoltrata, mentre l’intera zona è rimasta presidiata per evitare nuovi inneschi.
Le autorità invitano la cittadinanza alla massima prudenza in attesa dei risultati dei rilievi ambientali e dell’eventuale aggiornamento delle misure di sicurezza.
Lascia un commento