Visto il caldo, ieri mattina a Frignano, nell’Agro aversano la zia di un bimbo di tre anni ha deciso di fermarsi in un bar per acquistare una bottiglia d’acqua. Da quel momento è cominciato un incubo.
Appena bevuto zia e nipote si sono sentiti male. La donna ha avvertito un forte bruciore alla lingua, mentre il piccolo ha iniziato a vomitare sangue, lamentando un forte mal di pancia. Grande lo spavento dei presenti, che hanno accompagnato le due persone sofferenti all’ospedale Moscati di Aversa.
I medici hanno effettuato gli accertamenti di rito per verificare le condizioni di salute di entrambi. Il piccolo è stato, poi, trasferito al Santobono di Napoli in prognosi riservata per intossicazione. La donna, invece, è ancora ricoverata al pronto soccorso del nosocomio aversano. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Nas, che hanno sequestrato la bottiglia di plastica, acquisito il referto medico, ascoltato i medici e la donna, che ha poi sporto denuncia.
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