CASERTA – Sembrerebbe abbia raccomandato un componente dell’ufficio di piano: con questa accusa é indagata la parlamentare Pd Camilla Sgambato nell’ambito dell’inchiesta che questa mattina ha portato all’arresto dell’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Biagio Di Muro, e ai domiciliari per altre cinque persone. La Procura sammaritana diretta da Maria Antonietta Troncone ha iscritto sul registro degli indagati ventotto persone. I reati contestati a vario titolo vanno dalla truffa ai danni della Presidenza del Consiglio al voto di scambio fino all’abuso d’ufficio, alla turbativa d’asta. Per alcuni è configurata anche l’accusa di associazione per delinquere. La deputata Sgambato risponde di abuso d’ufficio in concorso con l’ex coordinatore provinciale del Partito democratico.
«Ho ricevuto nella mattinata odierna – replica la deputata Sgambato – un avviso di garanzia per concorso in abuso di ufficio per fatti risalenti all’anno 2014. Sono assolutamente serena perché non ho fatto nulla ed ho piena fiducia nella Magistratura e nel lavoro dei giudici. Ho già dato mandato ai miei legali al fine di chiarire al più presto possibile la mia posizione perché totalmente estranea ai fatti contestatimi».
Lascia un commento