Caserta elezioni 2021, è iniziata la corsa per la poltrona di sindaco

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Caserta – E’ iniziata la campagna elettorale per lo scranno più alto a palazzo Castropignano, che vede in primo piano l’uscente Carlo Marino, il quale con la sua auto proclamazione ha dato il via alla corsa per le elezioni comunali 2021.

Marino chiede agli elettori la riconferma dopo cinque anni di amministrazione, ed ha già incassato il sostegno del Partito socialista che, con un documento pubblico ha sottolineato di voler proseguire l’esperienza di centrosinistra al fianco del primo cittadino.

L’ex sindaco Pio Del Gaudio che pensa di affasciare il centrodestra intorno al suo nome, con un post sulla sua pagina scrive: ”Si parte!! Con candidati nuovi. Idee nuove. Gente perbene , indipendentemente dai colori politici di appartenenza, che ha avuto sempre paura di scendere in campo e che con me ha trovato nuovi stimoli . Un progetto CHIARO basato sulla mia esperienza ma con il contributo delle persone di buona volontà innamorate di CASERTA. UNICO INTERESSE IL BENE COMUNE.

OVVIAMENTE non candiderò’ nessun amministratore dell’ attuale governo cittadino.!!!” Ricordiamo la triste vicenda giudiziaria (fu accusato di aver percepito da un imprenditore una tangente di 3 mila euro per la sua campagna elettorale e di 20 mila euro per la campagna elettorale di un altro candidato alle elezioni regionali) dal quale ne è uscito con tanto di scuse “quasi virtuali” e un risarcimento per ingiusta detenzione di appena 2.500 euro.

La sua, chiaramente, non è l’unica proposta in città.

In casa centrodestra chi ha avanzato con fermezza la candidatura è la Lega.

Già in campagna elettorale il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha detto a chiare lettere che il sindaco del capoluogo lo avrebbe dovuto esprimere il ‘Carroccio’ e oggi, lo stesso Matteo Salvini avanza questa richiesta. Il consenso schiacciante ottenuto nelle regionali con oltre 16.000 mila voti, invocano Zinzi a correre. Il neo capogruppo al consiglio regionale, però, appare proiettato ad altri obiettivi sul piano personale e, infatti sta già lavorando ad una lista civica, Caserta nel cuore, che schiererà accanto alla Lega nella prossima tornata comunale.

Particolare è la candidatura di Riccardo Ventre, che con la stessa grinta che lo contraddistingue ha deciso di spendersi ancora in politica.

Enzo Bove attualmente consigliere comunale di opposizione (Città Futura) e Enrico Trapassi (ex Noi con Salvini) tenterebbero nuovamente dopo il fallito tentativo del 2016, nuovamente la scalata con una sola lista.

Un altro nome circolato in queste ore come possibile candidato sindaco è quello del presidente della Provincia Giorgio Magliocca per Forza Italia.

Altri nomi noti di cui si fa un gran parlare sono Ubaldo Greco che nell’amministrazione Petteruti ha ricoperto la carica di assessore, e che fino a poco fa ha preferito assistere a bordo della pista all’evoluzione – involuzione delle vicende politiche che hanno interessato il Paese e stravolto in una certa misura i parametri di riferimento ideologico, ai quali noi tutti credevamo dovessero ispirarsi coloro che ai diversi livelli, si candidavano a ricoprire la carica prestigiosa di Tribuno del popolo. Interlocutore colto, estraneo alla logica dello steccato politico a tutti i costi, Ubaldo Greco, oggi riconcilia il pensiero politico in allontanamento con la possibilità universale della ricostruzione del dialogo a 360° attraverso un percorso di autentica “libertà”.

L’unico esordiente sarebbe Ciro Guerriero, che al momento mantiene il riservo sulla sua eventuale candidatura, ritenendo prematura una decisione così importante, anche se, da notizie certe, apprendiamo che ha già pronte e quindi è sostenuto da due liste civiche. E proprio con i nomi di questi palpabili candidati abbiamo voluto chiedere ai cittadini casertani:

Quale Sindaco vorresti ? Partecipa al sondaggio e fai la tua scelta!

Poi compare Claudio Ursomando, responsabile dell’ organizzazione del partito di Fratelli d’Italia nella Segreteria Cittadina, molto propagandato nelle scuole del centro.

Non ultimo, l’esordiente in politica Paolo Falco, ma comunque figlio dell’apprezzato medico neonatologo ed ex sindaco del capoluogo, Luigi Falco che fu direttore dell’Unità di Pediatria dell’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

Ricordiamo ai lettori che aveva ricoperto l’incarico di primo cittadino del capoluogo per quasi due mandati, a partire dal 1997 anno della sua prima elezione dopo un appassionante ballottaggio che lo vide opposto a Peppe Venditto.

Il secondo mandato di Falco non si concluse per il clamoroso voltafaccia di una parte della sua maggioranza che optò per le dimissioni in massa quando il sindaco era in viaggio istituzionale in Sud America, ma che comunque ufficiosamente venne dettato da Nicola Cosentino. Fu defenestrato in “contumacia”.

Di carattere forte, decisionista, Falco ha avuto sempre un rapporto di odio ed amore con i leader della coalizione che rappresentava: il centro destra.

È stato così con Nicola Cosentino, poi con Mario Landolfi, quindi con “Mimì” Zinzi. Le sue esperienze da iscritto ai partiti si conclusero nel breve volgere di pochi mesi. Quindi, anche a causa della precedente malattia, era rimasto a lungo ai margini della vita politica.

All’alba delle non ultime amministrative il ritorno sulla scena. Prima con la fondazione dell’associazione “Sei Caserta”, poi con l’adesione a Futuro e Libertà di cui è stato candidato sindaco spaccando il fronte del centrodestra a Caserta.

Nel 2012 aderì all’Udeur di Clemente Mastella, raccogliendo subito l’incarico di leader provinciale.

Francesco Apperti di Speranza per Caserta che nel 2016 ha sfiorato il ballottaggio, insieme al suo movimento sembra stia lavorando intorno alla candidatura di una donna. Francesco Apperti, Norma Naim, Michele Miccolo e tutti gli attivisti stanno cercando di costruire un campo largo che tenga dentro il Movimento 5 Stelle e quella parte di sinistra che non si rivede nel progetto di Carlo Marino.

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