Caserta.Indagine della Corte dei Conti su oltre un milione di euro di bonus ai dipendenti del Comune

Oltre un milione e 350mila euro di bonus tra premi per la produttività ai dipendenti del Comune e straordinari per gli agenti della polizia municipale. È questa la cifra sulla quale la Corte dei Conti, ha iniziato ad indagare, esaminando i documenti del Comune di Caserta riguardante la  gestione del denaro pubblico, nel periodo dall’anno…

Oltre un milione e 350mila euro di bonus tra premi per la produttività ai dipendenti del Comune e straordinari per gli agenti della polizia municipale. È questa la cifra sulla quale la Corte dei Conti, ha iniziato ad indagare, esaminando i documenti del Comune di Caserta riguardante la  gestione del denaro pubblico, nel periodo dall’anno 2012 all’anno 2016, il periodo del primo dissesto finanziario.

Infatti, gli ispettori, attraverso la relazione, trasmessa al MEF nell’aprile 2017, evidenziano l’illegittima erogazione tra il 2012 e il 2014 di compensi al personale della Polizia Municipale per prestazioni aggiuntive rispetto a quelle rese “intra orario di lavoro”, finanziate con una parte degli introiti derivanti dalle sanzioni per violazioni alle norme del codice della strada. Mentre una seconda relazione riguarda l’illegittima erogazione dei premi per la produttività ai dipendenti comunali, sempre negli anni 2012, 2013 e 2014: in questo caso le irregolarità emergono nella tardività nella costituzione del fondo per il trattamento accessorio del personale; nella carenza del piano e della relazione sulla performance; nell’assenza di un effettivo incremento di produttività.

Alle suddette irregolarità eccepite dagli ispettori, il Comune ha inviate al Ministero dell’Economia e della Finanze, delle controdeduzioni che, a quanto pare, non sono state  “esaustive al fine di sanare le situazioni pregresse richiamate”, visto che  il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha trasmesso gli atti alla magistratura contabile per le valutazioni del caso.

Il risultato di questa indagine potrebbe essere quello che sia i dipendenti comunali che i vigili urbani, siano condannati a restituire le somme ingiustamente elargite dall’Ente negli anni sotto indagine. Mentre il Comune, in questi giorni, sembra che ha comunicato ai dipendenti interessati dell’indagine in corso da parte della Corte dei Conti.

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