Da Città Studi, Di Maio avvisa: “Siamo l’unico argine a illegalità e estremismi”

“La corruzione è un grande male del nostro paese e non si combatte solo con le leggi. Mai come oggi la questione morale è di stretta attualità. La corruzione si contrasta con gli atteggiamenti e le azioni concrete. Da noi se sbagli in 30 secondi sei fuori e non fai carriera”. È un fiume in…

“La corruzione è un grande male del nostro paese e non si combatte solo con le leggi. Mai come oggi la questione morale è di stretta attualità. La corruzione si contrasta con gli atteggiamenti e le azioni concrete. Da noi se sbagli in 30 secondi sei fuori e non fai carriera”.

È un fiume in piena Luigi Di Maio, intervenuto nella serata di venerdì 17 maggio all’Auditorium di Città Studi a supporto dei candidati comunali, regionali ed europei del Movimento 5 Stelle. Entusiasmo in sala, continui applausi e messaggi di incitamento. La platea presente ha apprezzato le parole del ministro del Lavoro che, attraverso il supporto di slide multimediali e spezzoni televisivi, ha condannato con parole veementi i recenti scandali di corruzione accaduti in queste settimane in varie parti d’Italia, definendola una “nuova Tangentopoli”.

Ma non solo. Di fronte ai maggior esponenti del Movimento (come la deputata biellese Lucia Azzolina), ai candidati sindaci (tra cui l’aspirante primo cittadino di Biella Giovanni Rinaldi) e al candidato alla Regione Piemonte Giorgio Bertola, il vicepremier ha annunciato il completamento “di una prima fase di interventi e politiche sociali. Mettiamo mano alla legge sul conflitto di interesse e sul salario minimo orario in modo da contrastare la concorrenza sleale e lo sfruttamento del lavoro”.

Oltre ai partiti della minoranza parlamentare, non sono mancate critiche all’attuale partner di governo, la Lega di Salvini, sottolineando “l’opposizione alla legge sulla circolazione delle armi e alla proposta di abolire la legge sull’aborto”. Ma nonostante le marcate differenze, sul piano nazionale e europeo, Di Maio assicura che “il Governo deve andare avanti altri 4 anni per realizzare molto altro ancora. L’ambizione è quella di far tornare il sorriso agli italiani, investendo nel lavoro, nella formazione e nell’innovazione. Ma anche valorizzando le eccellenze e garantendo il made in Italy che non ha rivali”.

Infine, un appello l’ha rivolto agli elettori mettendo l’accento sulla volontà di “cambiamento da parte delle persone. Siamo l’unico argine all’illegalità e agli estremismi sempre più presenti in piazza. Ma non solo. Di fronte a programmi così belli, realizzati da tutte le forze politiche in gioco, la vera forza sta nella credibilità dei suoi candidati. E il Movimento ha dimostrato di esserlo”.

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