Caserta – C’è poco da dire a contorno della nota che i deputati del Movimento 5 Stelle, Antonio Del Monaco, Marianna Iorio e Nicola Grimaldi, hanno spedito alla stampa per sconfessare la linea politica del loro partito che, alle elezioni comunali di ottobre, andrà con Carlo Marino.
La decisione del Movimento 5 Stelle è frutto di un accordo nazionale, un patto stretto tra il nuovo ‘dittatore’ del partito Giuseppe Conte e gli esponenti del Partito Democratico Francesco Boccia, Franco Mirabelli e Stefano Graziano. I tre parlamentari hanno un’unica preoccupazione: quella di non alienarsi le simpatie della base in rivolta.
Questo non perché a Del Monaco, a Grimaldi e alla Iorio interessi realmente la loro opinione ma, semplicemente, perchè al momento non si conoscono quali saranno le regole interne al movimento del futuro. Se i meccanismi del partito che Conte dovrà realizzare prevederanno la conferma del sistema delle ‘parlamentarie’ allora gli attuali deputati rischiano di essere scorticati vivi dagli iscritti e di dover cedere il passo agli altri iscritti, certamente più credibili dei tre grillini ora al Parlamento.
Siccome regna l’incertezza, i tre si tengono distanti dal vero decisore, che è Agostino Santillo, il senatore che è anche ‘facilitatore’ (incarico attribuitogli all’epoca dal ministro degli esteri Luigi Di Maio) ovvero l’unico autorizzato ad interpretare, sul territorio, la parte del megafono e a fare quello che da Roma gli viene detto.
Questa è la situazione e il comunicato dei tre parlamentari, lascia il tempo che trova.
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