Svolta nel caso Katia Tondi, la donna uccisa il 20 luglio 2013 a San Tammaro.
A distanza di quasi un mese dalla sentenza di primo grado, è finito in carcere poche ore fa in Emilio Lavoretano, marito di Katia Tondi, la mamma di 33 anni trovata strangolata nell’ appartamento coniugale San Tammaro il 20 luglio del 2013.
Emilio Lavoretano, condannato lo scorso 18 dicembre a 27 anni di carcere per omicidio dalla Corte D’Assise di Santa Maria Capua Vetere, è stato condotto questa mattina in carcere dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta.
E’ stata la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere a chiedere l’arresto, accolto dalla Corte di Assise che ha depositato contestualmente all’ordinanza anche la motivazione della sentenza per la quale si era presa 40 giorni di tempo (27 gennaio la scadenza).
Lavoretano che aveva continuato a svolgere la sua vita in città dopo la sentenza, è stato arrestato dalla polizia. Nelle prossime ore si conosceranno anche i dettagli alla base dell’ordinanza che hanno fatto scattare l’arresto.
Secondo i giudici proprio Emilio Lavoretano, al culmine di una violenta lite dovuta alla sua infedeltà nei confronti della moglie, strinse un laccio attorno al collo della donna uccidendola. Nel frattempo i genitori di Katia Tondi, assistiti da Gianluca Giordano, hanno anche annunciato di voler ottenere l’affidamento del nipote.
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