Caserta – Ha suscitato una serie di reazioni il raid vandalico subito nella notte a Casolla in via Iannelli, all’ingresso dell’abitazione dell’editore casertano Giuseppe Vozza.
Il vile gesto, è stato posto in essere in assenza dei membri della famiglia dell’editore
Alle 00.35 al rientro del figlio Vito, state trovate le porte divelte.
Poco dopo anche l’editore Vozza, da piazza Croce dice di aver visto una nuvola di fumo densa. ..
le sue parole: ‘Appena arrivati davanti casa nostra abbiamo trovato la sorpresa, o per meglio dire l’augurio di buon anno. Ho chiamato il 113 che mi ha passato il 112. La linea è caduta ed ho richiamato direttamente il 112. I carabinieri sono arrivati dopo circa 15-20 minuti. Constatazione dei danni. Nel frattempo tanti compaesani in macchina o a piedi rientravano a casa propria. Tutti a sottolineare l’anonimato, la merdaggine, la monnezza degli autori di questo violenza fine a sé stessa, forse solo per divertirsi di nascosto, forse per allontanare la paura che hanno in sé, perché questi individui dovrebbero sapere che quanto più la ‘botta’ da loro sparata è ‘grossa’ tanta più hanno paura. Una mano infetta ed una mente ancor più infetta hanno vandalizzato la nostra proprietà. Bene, questo è l’inizio per noi del 2018”
L’ editore da subito, si è preoccupato subito dei tremila volume e degli altri libri presenti nell’abitazione.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri.
Mario Iodice segretario cittadino, congiuntamente a Ciro Guerriero, coordinatore cittadino e dirigente regionale MNS esprimono anche a nome di tutto il movimento, “la nostra più accorata solidarietà e la più sincera vicinanza all’editore Giuseppe Vozza e alla sua famiglia per il vile atto intimidatorio di cui sono stati vittime questa notte. Siamo certi che l’editore non si lascerà intimorire e continuerà senza tentennamenti la sua strada. Come forza politica siamo impegnati a contrastare questi fenomeni, da oggi lo faremo con maggiore impegno, non facendo mancare all’editore e a tutti i soggetti vittime d’intimidazione, il nostro supporto ed il nostro sostegno. Lo sdegno per quanto accaduto non può però risolversi in un semplice messaggio di vicinanza ad una figura professionalmente impegnata, Vozza è stato oggetto di un attentato gravissimo e vile,che va oltre il semplice impatto mediatico. Siamo vicini alla famiglia Vozza ed auspichiamo che, a breve, le forze dell’ordine possano assicurare alla giustizia i colpevoli del grave gesto”.
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