COMUNICATO STAMPA
“In Campania non bastava uno sceriffo con il lanciafiamme adesso abbiamo anche il vice sceriffo Mirra di Santa Maria Capua Vetere. Se non fosse seria la cosa diremmo che stiamo assistendo ad un remake della serie TV Hazzard con i famosi personaggi Boss Hoggs e lo sceriffo Rosco Dann. Ma purtroppo non è così. Nella nostra città (potremmo anche dire a questo punto contea) si usa il pugno duro con chi non usa la mascherina quando solo domenica lo stesso sindaco, vice sceriffo, Mirra dichiarava che i nostri ragazzi non hanno i banchi a scuola. Si è duri con i cittadini ma accomodanti con gli incapaci di governo dove si è spedita una letterina per richiesta di riscontro invece di minacciare la chiusura delle scuole per la tutela del diritto allo studio dei bambini se entro un certo limite non dovessero essere consegnati i famigerati banchi. È una situazione che ha del tragicomico per questo consigliamo ai cittadini multati di ricercare e scaricare la sentenza del 15-29 luglio 2020 n. 516 del Giudice di Pace di Frosinone che sancisce l’illegittimità dei dpcm e che annulla, quindi, tutte le sanzioni somministrate per il divieto dell’obbligo di mascherina in caso di ricorso.
Per quanto concerne l’esigenza del comune di far cassa consigliamo al vice sceriffo Mirra di municipalizzare i parcheggi pubblici. Almeno invece di incamerare una piccola percentuale si incassa il pieno introito e non si usa il pugno duro con i cittadini.”
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