Caserta – Cento studenti impegnati in un percorso durato oltre due mesi, di autoimprenditorialità e business. È giunto al termine il progetto Alternanza scuola-lavoro, che si è svolto nella sede di Confindustria Caserta e organizzato dai Giovani Imprenditori Confindustria Caserta in collaborazione con Cesaf-Centro Studi Alta Formazione Maestri del Lavoro.
Martedì 5 giugno Angela Casale che è la presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Caserta, insieme a Mario Nemesio Rossi, presidente Cesaf-Maestri del Lavoro e a Giovanni Bo, presidente Piccola Industria di Confindustria Caserta, consegnerà gli attestati di partecipazione agli studenti degli ISIS Ferraris-Buccini di Marcianise e Conti di Aversa, dell’istituto tecnico Giulio Cesare Falco, dell’ITET Federico II e del Liceo Statale Garofano tutti di Capua, del Liceo Artistico Istituto Professionale Mattei di Caserta.
Dall’organizzazione aziendale alla redazione di un business plan, dalle agevolazioni finanziarie per la creazione di una start up passando per la compilazione del curriculum vitae e ad un colloquio di lavoro, questi i temi che gli studenti hanno ascoltato le testimonianze dei giovani imprenditori e le lezioni dei docenti del Dipartimento di Economia dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli .
“È un progetto che ha un valore strategico fondamentale” parla cosi Angela Casale, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Caserta “Investire in questi percorsi di alternanza scuola-lavoro permette alle imprese di intervenire nei processi di formazione degli studenti, accompagnandoli in modo coerente e pro-attivo verso una effettiva occupazione. Solo con percorsi formativi giusti è possibile la partecipazione al mercato del lavoro e invertire anche la tendenza di questi ultimi anni all’emigrazione, che in alcune zone del nostro territorio è diventata una vera e propria emergenza. È necessario far conoscere ai giovani, soprattutto ai più sfiduciati,le possibilità che offre il territorio per avviare un’impresa. Per questo il percorso di collaborazione con le scuole superiori della nostra provincia dovrà essere ingrandito e reso sempre più funzionante”
“Quello a cui assistiamo è un paradosso. Mentre cresce la disoccupazione giovanile cresce anche il numero di aziende che non trovano tecnici specializzati. Gianluigi Traettino, presidente di Confindustria Caserta “In questo scenario è opportuno puntare di più sulle competenze e soprattutto sulla formazione tecnica e professionale. E rafforzare il collegamento tra stipendi e produttività, così da rendere stimolante un migliore allineamento tra le skills disponibili e quelle richieste”.
Lascia un commento