Caserta – Il fine giustifica i mezzi, diceva Machiavelli. Niente di più vero se si pensa qual è il vero scopo del green pass, introdotto e imposto per prevenire i contagi e le infezioni. Del resto non servono particolari doti divinatorie per capirlo: il fine è sotto gli occhi di tutti.
Il green pass serve per controllarci e, allo stesso tempo, per spostare gli interessi economici da un punto a un altro. In nome della digitalizzazione, dell’economia “green”, della lotta alla pandemia, al punto che presto diventerà strumento di controllo di massa per altri scopi.
Il vero scopo del green pass
Ma a cosa puntano i grandi poteri finanziari con l’obbligo del green pass sui luoghi di lavoro e per l’accesso ai servizi postali e bancari? Perché costringere anziani, già in difficoltà, a dotarsi o a portare con sé il green pass per ritirare la pensione in banca, per pagare un bollettino bancario o spedire una raccomandata alle Poste?
Ebbene il fine ultimo del governo (non solo quello italiano) non sembra esattamente quello di prevenire i contagi. Quella è solo la scusa, condita ad arte. La verità è che si vuole costringere sempre più i cittadini ad economizzare, a svolgere operazioni a distanza, da casa. Senza accedere agli uffici pubblici e privati, i cui costi di funzionamento sono noti.
La pensione solo con certificazione verde
In questo senso saranno destinati i fondi europei del Pnnr. Verso la digitalizzazione esasperata dei servizi. Cosa che si sta traducendo in iperburocrazia, confusione generale, disaffezione verso le istituzioni e mancanza di libertà. Tanto nel campo finanziario (operazioni bancarie e servizi postali), quanto in quello sanitario (telemedicina), lavorativo (smart working) e anche scolastico (didattica a distanza).
In questo senso va anche la limitazione dell’uso dei contanti che dai 1 gennaio 2022 è scesa a 1.000 euro. Per combattere l’evasione, si dirà. Ma in realtà è per ridurre i costi legati all’uso delle banconote e massimizzare i profitti con l’utilizzo di sistemi di pagamento digitali. Meno costi e più profitti per le banche. Con la scusa del green pass.
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