Guerriero: ‘Il Corso continua a ‘lacrimare’ gli inquilini di Castropignano in silenzio’

CASERTA – Corso Trieste continua a versare ‘lacrime’ dal tunnel tecnologico. Piegati dalle segnalazioni, il comune ha inviato nuovamente gli operai a tappezzare i buchi che si sono aperti tra le basole da cui fuoriesce l’acqua. Malgrado la toppa il buco permane. Il problema, come Guerriero (candidato Sindaco) cerca di segnalare da settimane, è grave e andrebbe approfondito dalle istituzioni comunali ma nessuno degli inquilini a palazzo Castropignano, ha voglia di approfondire. Il tunnel tecnologico è stato costruito nel 2006 nell’ambito dei lavori di rifacimento del corso Trieste e delle strade limitrofe programmati dall’amministrazione guidata da Luigi Falco. Viene da sé giudicare il silenzio di questi anni. Carlo Marino è il responsabile maggiore perché di quei lavori fu l’artefice come assessore ai Lavori Pubblici. Pio Del Gaudio, da sindaco, ha negato le richieste delle polizze fideiussorie avanzate da Luigi Cobianchi e Antonio Ciontoli per potersi rifare sulla ditta che eseguì i lavori proveniente (erano gli anni del Cosentino rampante) da Casal di Principe. Dopo i silenzi ora è arrivato il momento della verità: Domani afferma Guerriero andrò di persona, per avere risposte da chi di dovere se il tunnel tecnologico è davvero pieno d’acqua come si racconta, se il comune ha effettuato un sopralluogo, semmai congiuntamente ai vigili del Fuoco. In attesa di risposte il corso continua, miracolosamente, la sua ‘lacrimazione’.