E’ iniziato puntuale il 3° giorno di proteste e disagi nel centro di Caserta per il sit-in indetto da cittadini ed esercenti più che mai decisi di procedere ad oltranza finché non avranno risposte dall’amministrazione Marino di quale beneficio abbia portato ‘QUESTA‘ ZTL alla città.
La protesta ‘No a questa Ztl’ è guidata dal presidente di Caserta Kest’è, dott. Ciro Guerriero, che spiega: “Ben 400 esercizi commerciali hanno delegato il sottoscritto, per tutelare i loro interessi davanti alle autorità competenti. Infatti, noi chiediamo all’ amministrazione assente congenita ai problemi cittadini, l’abolizione di questa Ztl, per far rinascere il Centro storico.”
Nuovamente questa mattina infatti un gruppo di persone ha bloccato largo Amico in entrambe le direzioni, stazionando al centro della carreggiata ‘armati’ di cartelli: “No a questa Ztl” e “Ci avete rotto il centro” i chiari messaggi rivolti alle istituzioni.
Una protesta che è iniziata lunedì, in sentore di allargamento ulteriore, e per un paio di ore continua a paralizzare il centro di Caserta.
Al centro dello scontro le richieste da parte dei manifestanti/commercianti di modificare l’attuale sistema di Zona traffico limitato, considerato la causa della massiccia chiusura di negozi dal Monumento ai Caduti alla Reggia, dove non si contano le serrande abbassate. Oltre i ‘contestatori’ di Corso Trieste, di Via Vico, piazza Duomo, via S.Carlo, Via S.Giovanni, Via Crispo, Via Pollio, anche gli esercenti di corso Giannone dove la recente istituzione della Ztl sta provocando forti polemiche. Da oggi si nota la presenza a sostegno anche di Via Mazzini.
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